Il ricordo del terremoto della Marsica: un inserto speciale per i 110 anni dalla tragedia

Il ricordo del terremoto della Marsica: un inserto speciale per i 110 anni dalla tragedia

In occasione del centodecimo anniversario del terremoto della Marsica, un inserto speciale di “Il Centro” esplora la memoria storica e le prospettive future per la comunità di Avezzano.
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Il ricordo del terremoto della Marsica: un inserto speciale per i 110 anni dalla tragedia - Gaeta.it

In occasione del centodecimo anniversario del devastante terremoto della Marsica, avvenuto il 13 gennaio 1915, il quotidiano Il Centro rivolge la sua attenzione a un evento che ha profondamente segnato la storia di Avezzano e dei suoi abitanti. Un inserto speciale intitolato “110 anni dal terremoto della Marsica 1915-2025” sarà distribuito domani in edicola. Sedici pagine ricche di storie, curiosità e analisi per stimolare una riflessione non solo sul passato, ma anche sui passi futuri da intraprendere per garantire la sicurezza e il benessere della comunità.

Presentazione dell’inserto a Avezzano

La presentazione ufficiale dell’inserto si è svolta nella sala consiliare del Comune di Avezzano, alla presenza di figure di spicco come il sindaco Gianni Di Pangrazio, il direttore de Il Centro Luca Telese e il direttore editoriale Giovanni Scurti. L’evento ha attirato un pubblico numeroso, comprendente diversi sindaci della Marsica, studenti del liceo classico “Alessandro Torlonia” e del liceo “Benedetto Croce”, accompagnati dai loro insegnanti e dalla dirigente scolastica Flavia Cannizzaro.

Il sindaco Di Pangrazio ha enfatizzato l’importanza di preservare la memoria storica del terremoto, evidenziando come tale conoscenza possa orientare le scelte future per garantire la sicurezza dei cittadini. Durante l’incontro, ha presentato anche il progetto di valorizzazione di Piazza San Bartolomeo e l’idea di creare un percorso dedicato alla storia locale culminante nel Castello Orsini, sottolineando come queste iniziative possano contribuire a rafforzare l’identità e il senso di comunità.

Contenuti dell’inserto speciale

L’inserto, curato da Roberto Raschiatore e Sabrina Dei Nobili, si apre con un’illustrazione significativa di Manolo Fucecchi, raffigurante un uomo intento a ricostruire la città, simbolo potente del collegamento tra passato e futuri sviluppi. Gli approfondimenti proposti all’interno dell’inserto coprono una vasta gamma di tematiche legate alla tragedia e alla resilienza della comunità marsicana:

  • La memoria come fondamento della comunità: un contributo del professor Ernesto Di Renzo, antropologo all’Università Tor Vergata di Roma e direttore scientifico di MarsicaLand, si concentra sull’importanza della memoria storica per il rafforzamento dell’identità collettiva.

  • L’impatto del sisma sul giornalismo moderno: Stefano Pallotta, presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, esplora come l’evento abbia influenzato l’evoluzione giornalistica nel contesto abruzzese.

  • Il progetto del Museo del Terremoto: Flavia De Sanctis, presidente dell’AIA dei Musei e dell’associazione Antiqua, presenta un progetto che mira a conservare la memoria della tragedia e a informare le nuove generazioni.

  • La figura di don Luigi Orione: il giornalista Eliseo Palmieri illustra il ruolo cruciale di don Orione nel salvataggio di 1.300 orfani, un aspetto emotivamente toccante del post-terremoto.

  • Analisi tecnica del sisma: Fabrizio Galadini, esperto dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, offre approfondimenti sulle dinamiche geologiche e sull’impatto del sisma.

  • Storie di eroismo e memoria: lo storico Giovanbattista Pitoni racconta la storia di un falegname lombardo che ha salvato una madre e i suoi figli, un gesto straordinario di coraggio e umanità.

In aggiunta, Giustino Parisse, giornalista de Il Centro che ha vissuto la tragedia del terremoto dell’Aquila, condivide una riflessione sull’importanza della memoria collettiva, mentre Vittorio Tucceri porta i lettori indietro nel tempo, richiamando alla mente storie e aneddoti di Avezzano di un’epoca passata.

Un legame tra passato e futuro

Questo speciale non rappresenta soltanto un omaggio alle vittime del terremoto e alla resilienza della comunità, ma funge anche da strumento utile per mantenere viva la memoria storica e consolidare l’identità della Marsica. L’intervento di Raschiatore sintetizza efficacemente il messaggio: “la memoria è importante e fa comunità.”

L’iniziativa si configura come un’opportunità unica per riflettere sulle radici storiche di un territorio segnato dal dolore, ma capace di rinascere con determinazione. Attraverso storie, fatti e testimonianze, l’inserto speciale invita i lettori a non dimenticare il passato, ma a costruire un futuro più consapevole e solidale.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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