il ricordo di papa francesco su michele de pascale: omaggi e riflessioni sulla sua eredità in emilia-romagna

il ricordo di papa francesco su michele de pascale: omaggi e riflessioni sulla sua eredità in emilia-romagna

Emilia-Romagna e Italia ricordano Michele de Pascale, riconosciuto da Papa Francesco per il suo impegno sociale, culturale e politico, unendo fede, giustizia sociale e responsabilità civile.
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L’articolo ricorda Michele de Pascale come una figura di impegno sociale e culturale, sottolineando le parole di Papa Francesco che ne ha evidenziato l’umanità e la dedizione a temi come giustizia sociale e pace, riflettendo il legame tra fede, cultura e responsabilità civile in Emilia-Romagna. - Gaeta.it

L’Emilia-Romagna e l’intera comunità italiana si sono strette nel ricordo di Michele de Pascale, presidente conosciuto per il suo impegno sociale e culturale. Papa Francesco ha dedicato parole significative al suo operato, sottolineando la profondità della sua azione politica e umana, non solo all’interno della comunità cattolica ma anche verso la società civile più ampia. Queste parole rispecchiano un dialogo tra fede, cultura e responsabilità civile che ha caratterizzato gli anni recenti del territorio.

il pensiero di papa francesco su michele de pascale: una figura di grande portata umana e sociale

Papa Francesco ha definito Michele de Pascale come una figura capace di parlare al mondo intero, andando oltre i confini della comunità cattolica. Ha sottolineato la semplicità dei suoi gesti e il peso delle sue parole, che hanno accompagnato tematiche di rilievo globale come la giustizia sociale, la lotta alle disuguaglianze, l’accoglienza, la tutela ambientale e la pace. De Pascale è stato ricordato come una guida determinata, che ha portato avanti cause complesse con concretezza e umanità.

Il pontificato di Francesco è noto per mettere in evidenza l’attenzione verso chi vive ai margini della società e per convocare un impegno verso la solidarietà e il rispetto del pianeta. Nel suo ricordo, lo stesso Papa ha rimarcato questi valori riflessi nella figura di de Pascale, che ha incarnato tali principi in modo evidente nel suo ruolo istituzionale.

momenti chiave del pontificato in emilia-romagna

Il presidente dell’Emilia-Romagna ha menzionato due importanti occasioni in cui papa francesco ha visitato la regione e incontrato rappresentanti locali. Nel 2019 il Papa ha ricevuto l’Unione delle province d’Italia, dialogando con loro su temi di respiro nazionale e internazionale. Nel 2020, invece, ha accolto la delegazione di Ravenna per celebrare i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, sottolineando il valore universale della sua opera.

L’incontro con la delegazione ravennate è rimasto un momento particolarmente intenso. Durante quell’udienza, papa francesco ha annunciato la futura lettera apostolica su Dante, pubblicata poi nel 2021 con il titolo Candor lucis aeternae. Questa scelta non solo ha ribadito il rispetto per la cultura come mezzo di unione tra popoli e tempi diversi, ma ha anche segnato l’importanza della memoria storica all’interno del cammino spirituale e sociale.

le parole di candor lucis aeternae e il segno lasciato da michele de pascale

Nel documento apostolico Candor lucis aeternae, papa francesco scrive che “la vita è un cammino, spesso oscuro e faticoso, ma orientato alla speranza“. Michele de Pascale ha sottolineato come questa frase rappresenti l’essenza dell’esistenza vissuta con senso e impegno nel futuro. Queste parole, pur nate nell’ambito di una riflessione spirituale, hanno una risonanza che supera ogni appartenenza religiosa e parlano a chiunque si confronti con le difficoltà esistenziali.

Il presidente ha voluto evidenziare l’insegnamento racchiuso in questo passaggio, che oggi risuona come un monito e un incoraggiamento per tutti. La sua memoria si è intrecciata con questo messaggio, lasciando un’eredità che continua a ispirare scelte di responsabilità e speranza.

reazioni istituzionali e il cordoglio di bologna

A nome della giunta regionale e dell’intera comunità dell’Emilia-Romagna, Michele de Pascale ha espresso un pensiero di cordoglio e affetto rivolto a papa francesco, riconosciuto come una voce di cambiamento per la comunità cattolica e chiunque ne abbia condiviso i valori. Questa dichiarazione riflette il legame stretto tra politica locale e la dimensione culturale e spirituale rappresentata dal Papa.

La città di Bologna, che ha avuto modo di collaborare con papa francesco nelle sue visite e iniziative, si è unita al cordoglio. Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ha ricordato che durante il suo pontificato il Papa ha rimesso al centro l’attenzione verso le periferie del mondo e dell’esistenza umana. Lepore ha richiamato il messaggio di amore e impegno per la pace che Francesco ha lasciato in più occasioni, sottolineando che queste parole continuano a suonare come un appello forte e necessario per la società.

Un quadro di riflessione che, attraverso le diverse voci istituzionali, mostra quanto la figura di Michele de Pascale e l’impegno di papa francesco abbiano intrecciato dimensioni civiche, culturali e spirituali con l’obiettivo comune di una convivenza più giusta e rispettosa.

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