L'argine arriva nel pomeriggio, a slavina già partita. A provocarla i titoloni dei siti online sul ritorno del 'redditometro', vale a dire il 'radar' del fisco per stanare furbi e furbetti avvalendosi della capacità di spesa dei contribuenti per risalire ai loro redditi.
Il Decretto che Modifica il Panorama Fiscale
Dopo essere stato abrogato nel 2018, il decreto ministeriale del 7 maggio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lunedì e firmato dal vice ministro all'Economia Maurizio Leo, ripristina lo strumento di 'accertamento sintetico' che risale al reddito analizzando la capacità contributiva per gli anni d'imposta a decorrere dal 2016.
Politica e Controversie sul Redditometro
A poco più di due settimane dal voto, il ritorno del redditometro rischia di trasformarsi in un boomerang per le forze di maggioranza al governo, sarà per questo che Forza Italia e Lega non perdono tempo a marcare le distanze.
Reazioni Politiche e il Dibattito su Leo e il Redditometro
"Il redditometro non è certo la pietra miliare della nostra politica - dice all'Adnkronos il deputato di Fratelli d'Italia e presidente della Commissione Finanze della Camera Marco Osnato -. Il chiarimento di Leo sulle modifiche apportate con il decreto ministeriale pubblicato evidenzia che si tratta di una correzione a una stortura emersa nel 2018, garantendo maggiori limiti al potere discrezionale dell'amministrazione finanziaria."
La Posizione di Palazzo Chigi e le Rassicurazioni di Leo
Palazzo Chigi indica la linea, con fonti che rendono noto che al prossimo Cdm -slittato ancora una volta e atteso venerdì- Leo terrà un'informativa "sul superamento del redditometro". Inoltre, Leo stesso sottolinea che il decreto ministeriale non segna un ritorno al vecchio 'redditometro', ma si concentra su limiti al potere discrezionale dell'amministrazione finanziaria.
Diverse Interpretazioni e Prospettive sul Redditometro
Alcuni partiti politici come Forza Italia e Fratelli d'Italia esprimono posizioni contrarie al 'redditometro', mentre Lega e Fi pongono l'accento sull'importanza di superarlo per adottare nuove misure fiscali.
Il dibattito intorno al redditometro e alle modifiche introdotte con il decreto ministeriale continua a suscitare polemiche e dibattiti all'interno della scena politica italiana. Mentre alcune formazioni politiche cercano di sfruttare la situazione a fini elettorali, la necessità di una trasparenza e garanzia per i contribuenti rimane un tema centrale.
