L’importanza dell’imaging diagnostico nell’oncologia
Nicoletta Gandolfo, presidente eletto Sirm, Società italiana di radiologia medica e interventistica, sottolinea il ruolo essenziale del radiologo nell’imaging oncologico. La tecnologia che supporta l’imaging diagnostico è cruciale per gli screening oncologici, come la mammella e il tumore al polmone.
Evoluzione delle tecnologie di screening oncologico
Gandolfo evidenzia che i programmi di screening organizzati si sono evoluti passando dall’analogico al digitale. Oltre alla mammografia tradizionale, si sono introdotte nuove tecniche come la tomosintesi e la mammografia con mezzo di contrasto, che hanno migliorato la precisione delle diagnosi precoci.
Ruolo del radiologo nello screening del tumore polmonare
Il radiologo riveste un ruolo sempre più importante nello screening del tumore polmonare, una delle principali cause di mortalità per entrambi i sessi. L’Unione europea ha avviato lo studio Risp, Rete italiana screening polmonare, mirato ai soggetti a rischio come grandi fumatori o ex fumatori. Questo progetto utilizza una Tc a bassa dose per individuare le lesioni significative prima che compaiano i sintomi, riducendo al contempo l’esposizione ai raggi X per i pazienti.
Applicazioni delle metodiche radiologiche nella pratica clinica
Le metodiche radiologiche, come la Tc, sono fondamentali nella stadiazione dei tumori in diverse parti del corpo, consentendo non solo una diagnosi precoce ma anche un efficace follow-up durante il percorso terapeutico. La radiologia è diventata un pilastro fondamentale nell’equipe multidisciplinare, in particolare nella radiologia interventistica che, all’interno del tumor board, rappresenta un punto di riferimento essenziale insieme all’oncologo, al chirurgo e al radioterapista.
Approfondimenti
- – Nicoletta Gandolfo: La persona menzionata è la presidente eletta della SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica). La SIRM è un’importante associazione che riunisce i professionisti del settore radiologico in Italia. Nicoletta Gandolfo, in quanto presidente eletta, è un’autorevole figura nel campo dell’oncologia e dell’imaging diagnostico.
– SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica): Si tratta di una società scientifica che riunisce professionisti del settore radiologico in Italia. La SIRM si occupa di promuovere la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione nel campo dell’imaging medico, incluso quello relativo all’oncologia.
– Programmi di screening organizzati: Si riferiscono ai programmi strutturati e sistematici che vengono messi in atto per individuare precocemente determinate malattie, come i tumori, in persone asintomatiche. L’obiettivo principale dei programmi di screening è quello di ridurre la mortalità e migliorare le prognosi attraverso la diagnosi precoce.
– Tomosintesi: Si tratta di una tecnica radiologica avanzata utilizzata per la visualizzazione delle immagini della mammella. La tomosintesi permette una visualizzazione tridimensionale dei tessuti mammari, migliorando la capacità di individuare eventuali lesioni.
– Mammografia con mezzo di contrasto: Una tecnica radiologica che prevede l’utilizzo di sostanze di contrasto per migliorare la visualizzazione di determinate strutture o lesioni. Nell’oncologia mammaria, viene utilizzata per individuare in maniera più precisa eventuali anomalie.
– Tumore polmonare: Il tumore polmonare è una delle principali cause di mortalità per entrambi i sessi. È una patologia oncologica che colpisce i polmoni e può derivare da diversi fattori, in primis il fumo di sigaretta. Lo screening del tumore polmonare è di fondamentale importanza per individuare precocemente eventuali lesioni maligne e aumentare le possibilità di cura.
– Risp (Rete italiana screening polmonare): È uno studio avviato dall’Unione europea volto allo screening del tumore polmonare nei soggetti a rischio, come grandi fumatori o ex fumatori. L’obiettivo è individuare precocemente le lesioni significative tramite una Tc a bassa dose, riducendo al contempo l’esposizione ai raggi X per i pazienti.
– Tc: Stando per Tomografia Computerizzata, è una tecnica di imaging che permette di ottenere immagini dettagliate dell’interno del corpo. La Tc è ampiamente utilizzata nella diagnosi e stadiazione dei tumori, consentendo una valutazione accurata delle lesioni e una migliore gestione terapeutica.
– Stadiazione dei tumori: Si riferisce al processo attraverso il quale si determina l’estensione e la diffusione di un tumore nel corpo. La stadiazione è fondamentale per definire la gravità della malattia e pianificare il trattamento più adeguato.
– Team multidisciplinare: Rappresenta un approccio collaborativo alla gestione dei pazienti oncologici che coinvolge diverse figure professionali, tra cui radiologi, oncologi, chirurghi e radioterapisti. Questo approccio garantisce una valutazione completa e personalizzata del caso clinico.
– Radiologia interventistica: È una branca della radiologia che si occupa di procedure diagnostiche e terapeutiche guidate da imaging. Nella gestione dei pazienti oncologici, la radiologia interventistica svolge un ruolo importante, ad esempio nel prelievo di campioni per la diagnosi o nel trattamento delle lesioni.
– Tumor board: Si tratta di una riunione multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti (tra cui radiologi, oncologi, chirurghi, etc.) per discutere e pianificare il trattamento dei pazienti affetti da tumore. Il tumor board si basa sull’approccio collaborativo per garantire la migliore cura e gestione del paziente oncologico.
Ultimo aggiornamento il 22 Giugno 2024 da Sara Gatti