Il vicepresidente e assessore alla polizia locale delle Marche, Filippo Saltamartini, ha offerto un’interessante riflessione sull’importanza degli agenti locali nel contrasto a fenomeni come lo spaccio di droga, il bullismo e l’abuso di alcol. Durante la celebrazione della festa di San Sebastiano a Macerata, Saltamartini ha sottolineato quanto siano cruciali questi agenti nella prevenzione e repressione della criminalità , definendoli un elemento essenziale per la sicurezza urbana.
L’importanza della polizia locale nella prevenzione della criminalitÃ
Saltamartini ha evidenziato che il compito della polizia locale va oltre la semplice repressione dei reati. La loro funzione principale è quella di intervenire prima che si verifichino atti criminali, specialmente in relazione a situazioni di vulnerabilità come l’abuso di sostanze. Gli agenti locali intervengono, infatti, come un primo argine contro comportamenti devianti, cercando di prevenire l’insorgere di situazioni che possano sfociare in reati veri e propri. Questo approccio proattivo, combinato con la presenza del personale sul territorio, permette alla polizia locale di instaurare un rapporto di fiducia con la comunità .
Dall’ascolto delle esigenze dei cittadini alla partecipazione a eventi di sensibilizzazione, gli agenti locali lavorano per costruire una rete di sicurezza che non si limita alla repressione, ma promuove anche una cultura di legalità e rispetto. La prossimità alla popolazione consente loro di individuare situazioni a rischio e intervenire tempestivamente. L’intervento della polizia locale viene quindi percepito come una necessità che va al di là della mera funzione di ordine pubblico, essendo parte integrante del tessuto sociale.
La storicità della polizia locale e il suo ruolo nel sistema di sicurezza
Un altro punto toccato da Saltamartini è il legame storico tra la polizia locale e la formazione dello Stato moderno. I comuni, in quanto prime entità organizzate, hanno sempre giocato un ruolo cruciale nelle prime forme di governo e sicurezza. Le polizie municipali possono essere considerate le antenate delle attuali forze dell’ordine; per questo motivo, le loro funzioni continuano a essere fondamentali accanto a polizia di stato, carabinieri, prefetture e questure.
Questo concetto di continuità storica sottolinea l’importanza di riconoscere gli agenti locali non solo come operatori di sicurezza, ma anche come custodi di una tradizione che affonda le radici nella comunità . Riconoscere l’importanza del loro operato nel contesto più ampio del sistema di sicurezza nazionale contribuisce a migliorare la loro immagine e il loro operato.
Investimenti e futuro della polizia locale nelle Marche
Riguardo agli investimenti, Saltamartini ha annunciato un impegno significativo da parte della Regione Marche, che negli ultimi quattro anni ha destinato due milioni di euro per potenziare le risorse e la formazione per gli agenti. Questi fondi sono stati utilizzati per aumentare le dotazioni organiche, migliorare la preparazione del personale e, di conseguenza, garantire una maggiore efficacia nel loro operato.
L’assessore ha chiarito che questo progetto rappresenta solo l’inizio di un percorso volto a migliorare la qualità della vita dei cittadini marchigiani. Gli obiettivi principali includono la prevenzione di atti vandalici, la gestione del disturbo alla quiete pubblica e, naturalmente, il contrasto ai reati. Un’attenzione particolare è rivolta alla costruzione di un ambiente sicuro per le famiglie e, in generale, per tutte le persone che vivono e lavorano nella regione.
Con queste dichiarazioni, Saltamartini ha voluto dimostrare come il supporto amministrativo e finanziario possa migliorare le condizioni della sicurezza locale, con l’obiettivo finale di tutelare il benessere della collettività marchigiana.
Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2025 da Sara Gatti