Il senato ha dato il via libera definitivo al decreto bollette con un voto che conta 99 sì, 62 no e un astenuto. Il provvedimento era passato alla camera dei deputati il 16 aprile e ora entra in vigore con tutte le misure previste, compreso un bonus da 200 euro per chi ha un Isee fino a 25mila euro.
iter legislativo e tempi di approvazione
Il decreto era stato approvato dalla camera dei deputati il 16 aprile e ha completato l’iter parlamentare con il voto di palazzo madama pochi giorni dopo. La rapidità dell’approvazione riflette l’urgenza del governo di rispondere immediatamente alle difficoltà crescenti delle famiglie italiane.
Dopo il passaggio in senato il decreto diventa legge senza ulteriori modifiche, entrando in vigore dal momento della pubblicazione in gazzetta ufficiale. Le regioni e i comuni sono chiamati a collaborare per diffondere le informazioni e garantire la corretta erogazione del bonus previsto.
L’attenzione ora si sposta sul monitoraggio degli effetti del decreto, sui tempi di erogazione delle somme e sull’impatto reale di queste misure sul contenimento dei costi energetici e sul supporto alle fasce più deboli della popolazione. Sarà fondamentale osservare anche le prossime mosse del governo per il futuro dell’energia e delle finanze pubbliche.
dettagli e numeri del voto in senato
Il 18 aprile 2025, l’aula di palazzo madama ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto bollette con una maggioranza chiara, anche se non schiacciante. Su 162 votanti 99 hanno detto sì, mentre 62 si sono opposti e uno ha scelto di astenersi. Questo voto finale arriva dopo l’ok ottenuto in prima battuta dalla camera due giorni prima, il 16 aprile.
Il decreto, nato per affrontare l’aumento dei costi energetici, è stato oggetto di un confronto acceso, soprattutto tra chi ha sostenuto le misure di sostegno per famiglie e imprese e chi ha contestato l’entità degli aiuti e i loro criteri di assegnazione. Il voto al senato ha confermato la linea del governo, senza però raggiungere una maggioranza assoluta.
contenuti principali del decreto bollette
Il provvedimento stabilisce una serie di interventi per contenere l’aumento delle bollette di luce e gas, duramente colpite dall’inflazione e dalla crisi energetica in corso. Tra le principali misure spicca il bonus una tantum di 200 euro destinato alle famiglie con un indicatore della situazione economica equivalente fino a 25mila euro annui.
Questo bonus vuole compensare in parte gli effetti del caro energia sui redditi più bassi, che hanno registrato rincari significativi negli ultimi mesi. Il decreto prevede inoltre riduzioni fiscali e sconti sulle tariffe per alcune categorie di consumatori, con l’obiettivo di calmierare i costi senza pesare ulteriormente sul bilancio pubblico.
Oltre al bonus, sono comprese norme per rafforzare i controlli sulle speculazioni nel mercato energetico e per migliorare la trasparenza dei prezzi. Questo punto è stato sollevato più volte durante le discussioni parlamentari, a fronte di accuse di pratiche scorrette in certi settori.