A Chieti, la situazione si fa tesa. Oggi, il sindaco Diego Ferrara ha partecipato a una manifestazione a Brecciarola, organizzata dal comitato Comferr insieme ai cittadini locali. Questa protesta è emersa in risposta all’inizio dei lavori per un’opera contestata, tenuta lontana dalla comunità a causa delle restrizioni imposte da un cantiere blindato. Ferrara ha espresso il suo sostegno ai cittadini e ha sottolineato il contrasto tra le celebrazioni avvenute per l’inaugurazione e le legittime preoccupazioni dei residenti.
La manifestazione di protesta e le preoccupazioni dei cittadini
In una nota di forte impatto, Ferrara ha descritto il clima teso che si respira a Brecciarola, dove il comitato Comferr ha mobilitato un numero significativo di cittadini per esprimere il proprio dissenso. La presenza di rappresentanti di RFI, della Regione e di forze politiche, tutti impegnati in una cerimonia di inaugurazione, ha suscitato l’indignazione della comunità. Ferrara ha evidenziato come il taglio del nastro dovesse avere un significato diverso, più inclusivo e partecipativo, rispetto a quello che è stato percepito.
La manifestazione ha messo in luce l’importanza di ascoltare le preoccupazioni locali riguardo ai progetti di sviluppo territoriale. Ferrara ha sottolineato come le case e le attività economiche siano a rischio a causa dell’opera, aggiungendo che la protesta è stata anche un’appello a una maggiore collaborazione tra istituzioni e cittadini.
Le richieste del Comune di Chieti
Ferrara ha rimarcato che il Comune non è mai stato contrario all’opera in sé, ma ha sempre auspicato un approccio più attento e considerato. Nell’arco di questi mesi, l’amministrazione comunale ha lavorato affinché venisse adottata la variante “plus”, un progetto alternativo con un impatto ambientale ed economico minore rispetto a quello attualmente in fase di realizzazione.
Il sindaco ha lamentato la mancanza di ascolto da parte di istituzioni superiori. Le istanze presentate dal Comune e dai cittadini sembrano essere state ignorate, e questo ha sollevato un’ondata di frustrazione. Ferrara ha descritto la situazione come un “peccato” e ha messo in discussione il concetto di sviluppo che non considera i diritti della comunità.
La critica alle istituzioni
L’inaugurazione dell’opera, secondo Ferrara, è diventata un simbolo di disconnessione tra le istituzioni e la cittadinanza. Ha denunciato la mancanza di rispetto verso i residenti di Chieti, i quali si sentono esclusi dalle decisioni che impattano direttamente la loro vita quotidiana. La celebrazione dell’opera, accompagnata da eventi e feste, appare come una derisione nei confronti di chi, poco distante, lotta per il proprio futuro.
La preoccupazione del sindaco non riguarda solo l’impatto immediato del progetto, ma anche il messaggio che viene trasmesso: quando si privilegiano celebrativi eventi istituzionali, si rischia di alienare la comunità. Questo tipo di approccio, secondo Ferrara, non acquista legittimità e non rappresenta un esempio di democrazia adeguato.
Le proteste in corso a Chieti si sono intensificate, evidenziando la necessità che le istituzioni ascoltino le voci dei cittadini. La manifestazione rappresenta non solo un atto di resistenza, ma anche un richiamo all’attenzione su quanto sia cruciale la partecipazione della comunità nei processi decisionali.