L’Auditorium Scavolini di Pesaro potrebbe diventare un polo di attrazione per eventi di vario genere. Recentemente, il sindaco Andrea Biancani ha condotto un incontro con i rappresentanti di Aspes e i Vigili del Fuoco per esplorare diverse configurazioni organizzative della struttura, mirando a ottimizzare la capacità e la versatilità dell’auditorium. Quattro diversi assetti sono stati proposti, con l’obiettivo di rispondere meglio alle diverse esigenze delle manifestazioni che si svolgono nella città marchigiana.
Configurazione centrale: visibilità e accessibilità
La prima proposta discussa prevede un palco centrale, che garantisce una visione a 360 gradi per il pubblico. Questa soluzione potrebbe massimizzare l’accesso degli utenti all’intera struttura, creando un’atmosfera inclusiva per gli eventi. Tuttavia, Biancani ha sottolineato che mantenere questa configurazione non è sempre fattibile, poiché le necessità possono variare in base ai coordinatori degli eventi e alle caratteristiche specifiche delle manifestazioni. L’approccio personalizzato nella scelta del layout si dimostra fondamentale per preservare la funzionalità e l’attrattiva dell’auditorium.
Palco arretrato: ottimizzazione dei posti a sedere
Il secondo assetto esplorato prevede l’arretramento del palco verso la tribuna lato mare. Questo approccio potrebbe consentire un utilizzo più efficace dei posti laterali, aumentando così la capienza nella parte occupata dalle gradinate e cercando di recuperare le sedute nel parterre. Secondo Biancani, questo modello consentirebbe una distribuzione equilibrata degli spettatori e potrebbe risultare vantaggioso per eventi che richiedono un’interazione più diretta tra il palco e il pubblico. La riorganizzazione dello spazio mira quindi ad offrire una maggiore flessibilità per organizzatori e visitatori.
Spazi in piedi: un’opzione per il coinvolgimento attivo
Il terzo assetto suggerito mantiene una logica simile a quello precedente, ma prevede di escludere le sedie nel parterre, lasciando dunque spazio per un numero maggiore di posti in piedi. Questa configurazione si rivela particolarmente adatta per eventi come concerti o feste, dove il coinvolgimento attivo del pubblico gioca un ruolo centrale. Rimuovere le sedute significa anche poter aumentare significativamente il numero di partecipanti, permettendo di creare un’atmosfera più dinamica e coinvolgente.
Eliminazione delle sedute: un aumento significativo della capienza
Infine, il quarto assetto contempla l’eventualità di eliminare completamente le sedute nelle gradinate. Questa soluzione, sebbene radicale, permetterebbe un incremento notevole della capienza dell’Auditorium Scavolini. Biancani ha espresso apertura verso questa idea, insistendo che la decisione finale verrà presa dopo consultazioni più approfondite nelle settimane successive. Questa opzione potrebbe rivelarsi vantaggiosa in occasioni in cui la domanda di partecipazione supera le aspettative, trasformando l’auditorium in un luogo adatto a eventi di grande richiamo.
Le varianti esplorate promettono di rivitalizzare l’Auditorium Scavolini, rendendolo un punto di riferimento per la vita culturale della città. L’analisi di queste possibilità si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione delle risorse locali in funzione di eventi sempre più coinvolgenti.
Ultimo aggiornamento il 21 Gennaio 2025 da Armando Proietti