Emanuele Pepa, sindaco di Recanati, ha presentato le linee guida del primo bilancio previsionale della sua amministrazione, che sarà discusso a breve in Consiglio regionale. Un documento che si preannuncia mirato a garantire servizi essenziali e sostenere le fasce più vulnerabili della comunità, ricorrendo a nuovi investimenti e ad una programmazione attenta per far fronte alle sfide ereditate dalla gestione precedente.
Priorità: la tutela delle fasce più fragili
Un aspetto centrale del bilancio previsionale è la tutela delle fasce più fragili della popolazione. Pepa ha dichiarato che tutti i servizi saranno mantenuti e, in alcuni casi, potenziati. Fino al 2025, ci sarà l’assunzione di due nuove unità di personale, incluso un vigile urbano, per rinforzare la sicurezza in città. Inoltre, è previsto un incremento del 15% nel numero di telecamere di sorveglianza, per migliorare il monitoraggio del territorio.
Altri interventi significativi riguardano il restauro del sistema murario di Recanati e l’abbattimento delle barriere architettoniche nel centro storico. Si interverrà anche sulla riqualificazione dell’arredo urbano e sul restyling dei bagni pubblici. Particolare attenzione sarà dedicata agli adeguamenti antisismici e agli efficientamenti energetici di diverse scuole, come Pintura del Braccio, Carlo Urbani e Patrizi, grazie ai fondi intercettati a livello sovracomunale.
Un bilancio in un contesto complesso
Il bilancio previsionale si sta configurando come un documento pragmatico, capace di affrontare le difficoltà economiche ereditate dalla gestione precedente. L’amministrazione Pepa deve fare i conti con un saldo negativo di partenza di circa 554mila euro, dovuto a varie perdite e costi aggiuntivi. Tra questi, 275mila euro di utili mancati da Astea, l’aumento del contributo alla finanza pubblica e la necessità di reperire 200mila euro per riparare le strade danneggiate dalle alluvioni del settembre scorso.
Nonostante le difficoltà, il Comune afferma di essere riuscito a elaborare un bilancio che troverà copertura per ogni settore, mostrando un certo ottimismo. Ciò dimostra una capacità di reazione in un contesto storico molto particolare e un impegno a garantire i servizi necessari all’intera comunità.
Maggiore supporto per le mense scolastiche
Un altro punto significativo del bilancio riguarda il supporto alle mense scolastiche. A partire dal 2025, il Comune aumenterà la propria partecipazione alla spesa, passando dal 32% al 38%. Questo significa che il carico sui cittadini diminuirà, passando dal 68% al 62%. Questa decisione si rende necessaria nonostante l’aumento dei costi del servizio, che peserà ulteriormente sulle finanze comunali.
Il nuovo approccio mira a mantenere calmierate le rette per le famiglie e prevede un ampliamento delle fasce ISEE per le situazioni di maggiore fragilità. Questo intervento si concretizza in un impegno chiaro da parte dell’amministrazione per sostenere le famiglie recanatesi, cercando di minimizzare l’impatto delle difficoltà economiche.
Un bilancio per il futuro della città
Il sindaco Pepa ha rimarcato che il bilancio presentato non rappresenta una “bacchetta magica”, sottolineando le difficoltà ereditate dalla precedente amministrazione e la necessità di un approccio paziente e pragmatico. Sebbene non fosse realistico adempiere interamente al programma elettorale in un solo anno, ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto fino ad ora. L’amministrazione ha cercato di garantire la collaborazione e il rispetto delle esigenze della cittadinanza, comunicando un impegno a realizzare gli obiettivi a lungo termine.
Questa presentazione anticipa un periodo di monitoraggio e confronto con la comunità, nel tentativo di rendere visibile e utile ogni intervento previsto per il futuro di Recanati.
Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2024 da Laura Rossi