Il sindaco di Ripatransone sorprende: tornei di briscola e scopa tra gli operai comunali

Il sindaco di Ripatransone sorprende: tornei di briscola e scopa tra gli operai comunali

Il sindaco di Ripatransone, Alessandro Lucciarini, annuncia tornei di carte per i dipendenti comunali, suscitando dibattito su gestione del personale e responsabilità lavorative in un contesto ludico.
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Il sindaco di Ripatransone sorprende: tornei di briscola e scopa tra gli operai comunali - Gaeta.it

In un gesto che ha suscitato astonimento e dibattito, il sindaco di Ripatransone, Alessandro Lucciarini, ha annunciato la pianificazione di due tornei di briscola e scopa, affiancati da una partita decisiva a tressette, per gli operai del comune. La decisione, comunicata attraverso un ordine di servizio non convenzionale, è stata vista dai cittadini come un’iniziativa ironica ma ha svelato anche questioni più profonde relative alla gestione del personale nel comune.

Un’iniziativa sorprendente e il suo significato

Nella mattinata di ieri, il sindaco ha esposto due mazzi di carte nuovi e un regolamento dettagliato all’interno dell’ufficio comunale, abbandonando temporaneamente le consuete pratiche amministrative. “Non è uno scherzo di Carnevale,” ha tenuto a sottolineare Lucciarini, chiarendo che l’intento era di stimolare i dipendenti a rispettare i doveri assegnati. L’idea è emersa in risposta a frequenti situazioni in cui i lavori pubblici non erano stati eseguiti come previsto. La scelta di usare un linguaggio ludico è stata adottata per attirare l’attenzione su un problema serio, ossia il disinteresse per le responsabilità lavorative.

Il sindaco ha osservato che la mancanza di svolgimento dei compiti non solo influisce sull’amministrazione comunale, ma rappresenta anche una mancanza di rispetto verso coloro che hanno difficoltà a trovare un impiego. “In questo periodo storico difficile, chi ha un lavoro dovrebbe essere grato e impegnarsi al massimo,” ha aggiunto.

Regole del torneo: divertimento e sicurezza

In un contesto che unisce divertimento e necessità di rispetto delle norme di sicurezza, Lucciarini non ha trascurato i dettagli pratici del torneo. Gli operai sono stati informati di dover indossare guanti per evitare infortuni legati all’uso delle nuove carte. Inoltre, è stata stabilita un’ora limite per concludere le partite: le 12:30, dando così il giusto tempo per il controllo della presenza al marcatempo. Questo aspetto suggerisce non solo la volontà di creare un ambiente di lavoro più cooperativo, ma anche il desiderio di garantire una certa disciplina all’interno del comune.

Nonostante l’approccio insolito e le regole di sicurezza, c’è stata una violazione da parte di alcuni operai. Due di loro hanno infatti deciso di ignorare l’ordine e si sono recati a sistemare la strada comunale Case Rosse, dimostrando che non tutti sono d’accordo con l’iniziativa. Questo gesto pone interrogativi su come i dipendenti percepiscano l’autorità del sindaco e il valore delle sue iniziative.

Critiche dall’opposizione: un problema più profondo

La risposta all’iniziativa di Lucciarini non è stata unanime. Roberta Capocasa, capogruppo di ‘Progetto Paese‘, ha espresso una severa critica, lamentando che il comune di Ripatransone sta attirando l’attenzione più per i tornei di carte piuttosto che per le sue bellezze storiche e culturali. Secondo Capocasa, l’azione del sindaco svela una pattuglia di problemi di gestione del personale. “È inaccettabile che il sindaco si posizioni in questo modo, offendendo gli operai e l’assessore delegato,” ha detto, mettendo in risalto la necessità di affrontare certe questioni in modo più riservato e professionale.

La Capocasa ha inoltre chiesto ai cittadini di riflettere sullo stato attuale dell’amministrazione comunale, evidenziando la necessità di una gestione più attenta e rispettosa dei lavoratori. Le sue affermazioni denotano una preoccupazione profonda per il clima di lavoro e la reputazione del comune, fattori che non possono essere trascurati in un periodo in cui l’immagine pubblica e la produttività sono cruciali per la comunità.

Questa storia non è solo un episodio curioso ma uno spunto di riflessione riguardante quelle che sono le dinamiche quotidiane all’interno della pubblica amministrazione, mettendo in evidenza le sfide di governare un comune in maniera motivante e responsabile.

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