Un’iniziativa avviata nel 2008, pensata per connettere i giovani con il mondo del diritto, ha ripreso vita con grande entusiasmo a Ladispoli. “Il tar del lazio per gli studenti: Costituzione, Giudici e Cittadini di domani” è un progetto che permette agli studenti delle scuole secondarie di comprendere i principi giuridici attraverso un’esperienza diretta e coinvolgente. L’argomento è di crescente attualità, soprattutto nel rispondere all’esigenza di educare le nuove generazioni sui diritti e doveri alla base della nostra società.
L’incontro degli studenti con la giustizia amministrativa
Il 3 aprile, gli studenti dell’Istituto Superiore ‘Giuseppe Di Vittorio’ di Ladispoli hanno avuto la possibilità di partecipare a un’importante visita al tar lazio. Guidati dalla Prof.ssa Rosa Torino, docente di Diritto ed Economia e referente per le attività di Educazione Civica, le classi III KA e VKB sono state accompagnate dalle colleghe Laura Canestrari, Francesca De Cicco, Concetta Allocco e l’assistente Tiziana Ferrarese. Durante questa visita, gli allievi hanno avuto l’occasione di avvicinarsi al mondo del diritto in maniera pratica e concreta, un aspetto che secondo la Prof.ssa Torino è fondamentale per superare la possibile astrattezza dei concetti giuridici.
L’educazione civica, dal 2019, è diventata materia con voto e ore dedicate, per un totale di almeno 33 ore all’anno. I temi di studio sono vari e toccano argomenti di rilevanza come la Costituzione, lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza digitale. Tuttavia, l’aspetto più entusiasmante della giornata è stata la simulazione di un dibattimento processuale, dove gli studenti hanno interpretato ruoli attivi. Questa esperienza ha consentito loro di affrontare un caso reale: un ricorso riguardante l’esclusione di un candidato da una prova concorsuale. Gli studenti sono stati coinvolti emotivamente e intellettualmente, rimanendo colpiti dall’idea di poter simulare un’udienza in aula.
I principi della giustizia amministrativa e il ruolo del tar
La giustizia amministrativa si articola a livello regionale attraverso la costituzione di tribunali come il tar, un’istituzione introdotta solo nel 1971 con la Legge n. 1034. Questo organismo ha un’importanza fondamentale nel sistema giuridico italiano, dato che ogni sentenza dei giudici di primo grado è appellabile al Consiglio di Stato. La peculiarità di questa giurisdizione è che si articola in soli due gradi di giudizio, a differenza di altre aree del diritto dove invece sono previsti più passaggi.
La composizione del tar include un presidente e almeno cinque magistrati amministrativi. Il loro compito si concentra sulla legittimità di atti che potrebbero compromettere interessi legittimi. Per alcuni casi specifici, la giurisdizione del tar si estende anche al merito, implicando valutazioni di opportunità dell’azione amministrativa. Questo significa che gli studenti non solo hanno la chance di esplorare questioni legate a interessi legittimi ma anche di approfondire situazioni in cui i diritti soggettivi sono in gioco.
Il commento delle insegnanti e le prospettive future
L’importanza di iniziative come quella del tar lazio è stata sottolineata dalla Prof.ssa Torino, che ha definito l’esperienza come “una giornata di straordinario valore formativo.” La possibilità di vedere in azione ciò che viene insegnato in aula, attraverso momenti pratici e diretti, rende più tangibili i concetti di giustizia e costrizione giuridica. Le studentesse e gli studenti hanno potuto attingere a un sapere che spesso rimane astratto, ma che si rivela cruciale per la loro formazione civica e personale.
L’incontro si è concluso con qualche assaggio di futuri progetti, promettendo un ritorno al tar per ulteriori esperienze. Questa continua interazione tra scuole e istituzioni giuridiche rappresenta un passo avanti importante nell’educazione dei giovani cittadini, alimentando una coscienza civica che si spera possa durare nel tempo e contribuire a una società più consapevole e informata sulle proprie radici giuridiche.