Il Teatro antico di Neapolis riapre al pubblico: nuove esperienze archeologiche fino a gennaio 2025

Il Teatro antico di Neapolis riapre al pubblico: nuove esperienze archeologiche fino a gennaio 2025

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Il Teatro antico di Neapolis riapre al pubblico: nuove esperienze archeologiche fino a gennaio 2025 - Gaeta.it

Nel cuore pulsante del centro storico di Napoli, il TEATRO ANTICO DI NEAPOLIS, noto anche come Teatro romano dell’Anticaglia, è tornato visitabile grazie a un innovativo progetto di valorizzazione denominato “Il Teatro tra le Mura“. Grazie a questo programma, che durerà dal 27 luglio 2023 fino a gennaio 2025, è possibile accedere a aperture straordinarie e partecipare a percorsi guidati gratuiti. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per riscoprire un sito archeologico di rilevanza storica e culturale.

Il progetto di valorizzazione del teatro antico

Le origini e lo sviluppo del progetto

Il progetto di scavo e valorizzazione del TEATRO ANTICO DI NEAPOLIS ha avuto inizio nel 2003, con l’obiettivo di recuperare e rendere fruibile un patrimonio storico che risale a oltre duemila anni fa. Finanziato tramite il Grande Progetto Centro storico di Napoli, in linea con l’attribuzione del titolo di SITO UNESCO, si è avvalso di fondi dal Fondo Sviluppo e Coesione della Regione Campania. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Napoli, in collaborazione con l’Assessorato all’urbanistica, e ha visto l’importante contributo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli.

Grazie a un attento lavoro di ricerca e dissezione archeologica, i lavori hanno portato alla luce un’ampia porzione delle strutture originarie del teatro. Questi scavi hanno permesso di stimare le dimensioni dell’intero complesso, paragonabile a quelle di teatri medio-grandi della Campania, con una capienza potenziale di circa 5.000 spettatori. Lo sviluppo del progetto ha visto anche eseguire una serie di interventi di restauro, rendendo visibili gli archi in laterizio lungo via Anticaglia, testimoni della grandezza passata di questo antico luogo di spettacolo.

Preservazione e integrazione nel tessuto urbano

Il TEATRO ANTICO DI NEAPOLIS, nel corso degli anni, è stato progressivamente abbandonato e coperto, perdendo visibilità all’interno del contesto urbanistico cittadino. Tuttavia, grazie ai lavori di recupero e riqualificazione, il teatro ha riacquistato il suo posto nella memoria collettiva di Napoli. La preservazione di questo sito non è solo un’importante operazione di recupero archeologico, ma anche un passo fondamentale verso la valorizzazione del patrimonio culturale locale, contribuendo a rinvigorire il legame tra la comunità e le proprie radici storiche.

Esperienze di visita al teatro

Percorsi guidati e prenotazioni

Il progetto “Il Teatro tra le Mura” prevede la possibilità di prenotare ingressi tramite la piattaforma Eventbrite, offrendo ai visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza unica attraverso visite archeologiche al cantiere tuttora attivo. Queste visite consentiranno di osservare le strutture rinvenute e di immergersi nella storia di un complesso che ha radici profonde, datate alla fine del I secolo d.C.

Le visite saranno condotte da archeologi professionisti della società Apoikia, che collaborano con l’impresa Samoa, garantendo un racconto preciso e affascinante delle scoperte e della storia del sito. Grazie alla preparazione degli esperti, i partecipanti avranno modo di approfondire non solo gli aspetti architettonici e ingegneristici del teatro, ma anche il contesto culturale e sociale in cui esso operava, offrendo un quadro completo delle pratiche artistiche e delle dinamiche sociali dell’epoca.

Un viaggio nel tempo

Queste visite rappresentano un’opportunità straordinaria per il pubblico di comprendere come il TEATRO ANTICO DI NEAPOLIS non fosse solo un luogo di intrattenimento, ma anche un crocevia di culture, storie e vite che si intrecciavano nella società romana. Ogni angolo del sito racconta una storia, e ogni visita è un invito a riscoprire l’eredità di una Napoli antica, che continua a vivere nel cuore della città moderna. La possibilità di contemplare un monumento di tale importanza nella sua forma autentica, mentre si procede con il recupero e la valorizzazione, rende l’esperienza ancora più imperdibile per chiunque desideri esplorare la ricca storia di questo angolo di Italia.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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