Il Teatro Cavour di Pescara apre le sue porte domani per dare il via a una nuova stagione ricca di eventi. Con una programmazione che si estende fino al 9 maggio 2025, il teatro presenta “D’ombre e di luci”, la terza edizione della rassegna diretta da Giuseppe Pomponio. Accanto a lui, il vice sindaco e assessore alla Cultura Maria Rita Carota hanno illustrato le molteplici iniziative previste per il pubblico. Questa stagione promette di attrarre non solo i residenti ma anche spettatori da fuori regione.
Una rassegna rivoluzionaria
Con un palinsesto che prevede uno spettacolo al mese, il Teatro Cavour intende posizionarsi come un punto di riferimento culturale di primaria importanza per Pescara. Durante la presentazione, Pomponio ha sottolineato il desiderio di ampliare l’offerta, includendo anche compagnie teatrali non abruzzesi. Questo è un passo significativo per allargare la proposta culturale e favorire l’interesse del pubblico verso produzioni diverse e stimolanti. Attualmente, è in corso una rassegna dialettale, ogni domenica pomeriggio, che rientra nell’impegno del teatro di abbracciare tutte le forme d’arte.
Il direttore artistico ha dichiarato la volontà di creare un polo culturale attrattivo e alternativo, che possa offrire un rifugio culturale in questa zona di Pescara. È una missione ambiziosa, che punta a soddisfare le esigenze culturali della comunità, creando degli spazi di ritrovo e scambio. Con questa iniziativa, il Teatro Cavour auspica di ritagliarsi un ruolo centrale nel panorama culturale della città, accogliendo artisti e spettatori in un ambiente stimolante.
Una calda accoglienza per il pubblico
Il calendario della stagione è ricco e variegato. Il primo spettacolo in programma domani vedrà protagonista Enzo Budini con “48”, un’opera che celebra la vita. Da non perdere, il 20 dicembre, la compagnia di Mila Moretti con “Ti racconto Anna mia”, un omaggio al lavoro del padre Mario Moretti. Gennaio sarà caratterizzato dalla performance di Ercole Di Francesco, mentre il 28 febbraio prenderà il palco Michele Di Mauro, il cui lavoro “Ma che guerra c’è” apre a riflessioni profonde. Le opere di Alessandro Martorelli e Michele Carnevale completeranno un mese di eventi culturali, fino a concludere la rassegna, il 9 maggio, con “Ascoltami” di Antonio Pellegrini.
Il pubblico potrà acquistare i biglietti a un prezzo accessibile: 10 euro per il biglietto intero, 8 euro per i ridotti, e 50 euro per un abbonamento a tutta la stagione. La biglietteria è operativa sia presso il teatro che tramite il portale CiaoTicket, facilitando così l’accesso agli spettacoli per tutti gli appassionati di teatro.
Sinergia tra pubblico e privato
Il vice sindaco Carota ha messo in luce l’importanza del Teatro Cavour come punto di riferimento per la cultura. Ha parlato della sinergia tra istituzioni pubbliche e eventi privati, come il teatro Cordova, come parte di un progetto più ampio per valorizzare il panorama culturale di Pescara. La sua affermazione mette in evidenza l’importanza di trovare occasioni di condivisione e di scambio per attrarre nuove generazioni e forze creative.
Il Comune è impegnato nel potenziamento dell’attività degli operatori culturali, seguendo una visione di sviluppo culturale che mira a rinvigorire la vita sociale locale. Con spettacoli che iniziano puntualmente alle ore 21, il Teatro Cavour si propone come un luogo d’eccezione per tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo delle arti performative.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Sofia Greco