Il Teatro Comunale di Bologna presenta il suo atteso cartellone di danza con un trittico coinvolgente

Il Teatro Comunale di Bologna presenta il suo atteso cartellone di danza con un trittico coinvolgente

Il Teatro Comunale di Bologna presenta un trittico coreografico il 6 e 7 febbraio, con opere di Crystal Pite, Diego Tortelli e Angelin Preljocaj, celebrando la danza contemporanea.
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Il Teatro Comunale di Bologna presenta il suo atteso cartellone di danza con un trittico coinvolgente - Gaeta.it

Si avvicina un nuovo capitolo per la stagione artistica del Teatro Comunale di Bologna, che dopo aver esplorato le tradizioni liriche e sinfoniche si prepara ad accogliere la danza. Nei giorni 6 e 7 febbraio, il Comunale Nouveau sarà teatro di un trittico coreografico rappresentato dal Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto. Questo evento promette di catturare il pubblico con opere che spaziano dalla poesia al virtuosismo artistico, in una celebrazione della danza contemporanea.

Il trittico danza: un dialogo tra vecchio e nuovo

Il programma di danza si compone di tre opere distintive, due delle quali sono coproduzioni tra la compagnia Aterballetto e la fondazione bolognese. La prima è “Solo Echo” di Crystal Pite, un riallestimento di un lavoro che ha visto la luce nel 2012 al Nederlands Dans Theater dell’Aia. Questa coreografia si snoda su melodie di Brahms, in particolare sui movimenti “Allegro non troppo” e “Adagio affettuoso” delle sonate per violoncello e pianoforte. Pite intreccia movimenti e sonorità per dare vita a un pezzo che esplora il tema dei ricordi, arricchendo la danza con l’evocativa poesia “Lines for winter” di Mark Strand.

Il secondo balletto è “Glory Hall” di Diego Tortelli, che debutterà in prima assoluta. Questa nuova creazione si articola come un rito estatico, confluito tra luci e ombre, immerso in un’atmosfera sensoriale. La danza di Tortelli gioca con il contrasto tra sensualità e spiritualità, trasportando gli spettatori in uno spazio che continua a oscillare tra il piacere e un virtuosismo tecnico, accompagnato dalle sonorità post-rock del gruppo Godspeed You! Black Emperor e dalle sperimentazioni musicali di Oneohtrix Point Never.

Il trittico si chiude con “Reconciliatio” di Angelin Preljocaj, un passo a due femminile presentato la scorsa stagione nella suggestiva Basilica di San Petronio. Quest’opera sottolinea il tema della riconciliazione, ispirandosi a un’atmosfera poetica e impressionista. Ambientato sulle note della celebre “Sonata al chiaro di luna” di Beethoven, il duetto nasce da un impegno costante e appassionato, creando una connessione profonda tra i due danzatori.

La programmazione e le sue repliche

Dopo la prima al Teatro Comunale di Bologna, il trittico di danza si sposterà a Rimini, dove sarà replicato il 9 febbraio al Teatro Galli. Successivamente, il 15 marzo, sarà presentato al Teatro Regio di Parma, permettendo a un pubblico più ampio di immergersi in questa esperienza coreografica unica. Le produzioni di danza contemporanea non solo arricchiscono l’offerta culturale del territorio, ma creano anche un dialogo tra i vari centri artistici italiani, esaltando la collaborazione tra compagnie diverse.

L’evento del 6 e 7 febbraio si preannuncia come un’occasione imperdibile per appassionati e neofiti del genere, che potranno assistere a una mescolanza di stili e narrazioni, tipica del mondo della danza moderna. Questo trittico rappresenta non solo un momento importante per le compagnie coinvolte, ma anche un’opportunità per il pubblico di esplorare la ricchezza delle espressioni artistiche contemporanee attraverso la danza.

Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2025 da Sara Gatti

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