Il teatro della meraviglia: al via l'ottava edizione con spettacoli e tematiche riflessioni

Il teatro della meraviglia: al via l’ottava edizione con spettacoli e tematiche riflessioni

L’ottava edizione del Teatro della Meraviglia a Trento, dal 19 al 23 novembre, esplorerà temi attuali come il cambiamento climatico e l’overtourism attraverso spettacoli e incontri con esperti.
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Il teatro della meraviglia: al via l'ottava edizione con spettacoli e tematiche riflessioni - Gaeta.it

Il Teatro Sociale di Trento si prepara ad accogliere l’ottava edizione del Teatro della Meraviglia, un evento culturale che promette di stupire il pubblico dal 19 al 23 novembre. Con una programmazione ricca e variegata, la manifestazione esplorerà temi di grande attualità, come il cambiamento climatico e l’overtourism, attraverso spettacoli unici, incontri e riflessioni con esperti del settore.

Il programma della rassegna

La manifestazione si aprirà martedì 19 novembre alle 20.30 con “Allegro bestiale. Viaggio ai confini della biodiversità“, opera di Telmo Pievani in collaborazione con la Banda Osiris. Andrea Brunello, direttore artistico e scientifico dell’evento, ha sottolineato l’importanza di presentare la meraviglia del mondo attraverso diverse prospettive. L’assenza di un tema unico consente di affrontare vari aspetti legati all’ambiente, ma un’attenzione particolare è rivolta a questioni urgenti come il cambiamento climatico e l’afflusso turistico eccessivo.

Il programma prevede anche un incontro con il giornalista e scrittore Marco Albino Ferrari, fissato per venerdì 22 novembre alle 18 presso Le Garage Lab. Durante il dialogo intitolato “L’ambiente montano è davvero così fragile?“, si discuterà della vulnerabilità delle montagne di fronte a crescita turistica e cambiamenti climatici. Brunello ha evidenziato il rischio legato all’aumento di visitatori, la calca che spesso invade le località montane e l’impatto ambientale che ne deriva.

Riflessioni sulla scienza e personaggi influenti

L’ottava edizione del Teatro della Meraviglia non si limita a esplorare questioni ambientali, ma cerca anche di mettere in luce le storie di personaggi significativi che hanno arricchito il mondo della scienza. Stefano Oss, professore di Didattica e storia della fisica all’Università di Trento e co-direttore artistico dell’evento, ha spiegato come dietro ogni impresa scientifica ci siano volti e storie. Queste narrazioni umane mettono in evidenza le sfide, i successi e gli eventuali fallimenti che fanno parte del percorso scientifico.

In tal senso, mercoledì 20 novembre, al Teatro Cuminetti, andrà in scena “Alberto Manzi: storia di un maestro“, prodotto da Daniela Nicosia, che renderà omaggio al noto insegnante italiano Alberto Manzi, in occasione del centenario della sua nascita. Il racconto seguirà le sue esperienze, dalle difficoltà nel carcere minorile fino al ruolo di educatore in televisione, cercando di ispirare il pubblico sulla carriera del maestro e sulla sua influenza educativa.

Le personalità del panorama scientifico italiano

Sabato 23 novembre, un altro evento degno di nota sarà dedicato al matematico Ennio De Giorgi, figura eminente nel panorama accademico italiano. Lo spettacolo “Verba manent. Canto per Ennio De Giorgi“, realizzato da Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno, sarà un tributo alla sua vita e ai suoi contributi nel campo della matematica, evidenziando non solo il suo lavoro professionale ma anche le sue umane interazioni e relazioni con gli studenti.

Il Teatro della Meraviglia si preannuncia come un’importante occasione di riflessione e intrattenimento che stimola l’interesse per le scienze, la cultura e il rispetto per l’ambiente. Con una programmazione così densa e sfaccettata, l’ottava edizione promette di suscitare un coinvolgimento attivo da parte di un pubblico di ogni età e provenienza.

Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Sofia Greco

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