Il Teatro di San Carlo di Napoli riparte con una programmazione di danza di alta qualità, che si svolgerà nel prestigioso Cortile d’Onore di Palazzo Reale dal 7 all’11 settembre. Questa proposta artistica rappresenta un omaggio a due figure emblematiche della coreutica francese: Serge Lifar e Roland Petit. Le quattro repliche del balletto, che inizieranno alle ore 20:30, vedranno la partecipazione di Étoiles, solisti e il Corpo di Ballo del Teatro Lirico napoletano, sotto la direzione di Clotilde Vayer e con l’orchestra diretta da Jonathan Darlington.
Il legame tra il teatro e il palazzo
Una storicità condivisa
Il direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, che non rappresenta soltanto un evento isolato, ma un rafforzamento della storica connessione tra il Palazzo e il Teatro di San Carlo. “A settembre, per la prima volta, il balletto sarà il protagonista,” ha affermato il direttore. Questo evento segna un nuovo capitolo nella lunga tradizione di collaborazioni che hanno visto unire architettura, arte, musica e teatro in una cornice di fascino e grandeur.
La scelta di utilizzare il Cortile d’Onore come palcoscenico è in linea con il desiderio di combinare le diverse forme d’arte, creando un’atmosfera in cui il patrimonio culturale napoletano si fa vivo attraverso la danza. La decisione di presentare opere di Lifar e Petit, entrambi coreografi indimenticabili del Ventesimo secolo, contribuisce a dare un respiro internazionale e una prospettiva storica al programma.
Dall’arte astratta a quella narrativa
La complessità della coreografia di Lifar
Clotilde Vayer ha scelto di mettere in scena “Suite en blanc,” un’opera astratta di Serge Lifar. Si tratta di una creazione che pone elevate richieste tecniche non solo ai solisti, ma anche al Corpo di Ballo. Vayer ha spiegato che il balletto non tollera la mediocrità: ogni danzatore è chiamato a esprimere una qualità artistica eccezionale. La complessità di “Suite en blanc” rappresenta una sfida avvincente, volta a mettere in luce il potenziale della compagnia di danza del Teatro di San Carlo.
Le narrazioni emotive di Roland Petit
A completare il programma, Vayer ha accostato due celebri lavori di Roland Petit: “L’Arlésienne” e “Le jeune homme et la mort.” Petit è noto per il suo stile narrativo, capace di trasmettere forti emozioni attraverso le sue coreografie. Con la scelta di questi pezzi, il pubblico sarà condotto in un viaggio emotivo, dove le storie raccontate danzeranno di fronte a una scenografia storica che esalta le bellezze architettoniche del Palazzo Reale.
Eventi correlati e iniziative culturali
Un mese ricco di eventi
In concomitanza con il balletto, Palazzo Reale e Villa Pignatelli stanno preparando un ampio calendario di eventi per il mese di settembre. Tra le iniziative in programma, spicca “Un sabato da Re,” una serata speciale che aprirà le porte al pubblico dalle ore 20.00 alle ore 24.00 nell’ultimo giorno di agosto. Inoltre, la mostra “Quattro secoli di storia. La fabbrica di Palazzo Reale” è stata prorogata fino al 29 ottobre, offrendo un’opportunità in più per immergersi nella storia di questo monumento affascinante.
Attività di sensibilizzazione artistica
Il 14 settembre segnerà inoltre l’inizio delle visite guidate ai depositi di arredi e opere d’arte, introducendo i visitatori nei luoghi meno conosciuti del Palazzo. Le Giornate europee del Patrimonio del 28 e 29 settembre, infine, consentiranno al pubblico di visitare il Belvedere del Palazzo Reale, recentemente restaurato.
Infine, Villa Pignatelli ospiterà incontri di fotografia nei primi tre sabati del mese, mentre i concerti “Musica in villa” riprenderanno il 22 e 29 settembre, offrendo ulteriori momenti di convivialità culturale.
Con una programmazione così variegata, settembre si preannuncia un mese vibrante di arte e cultura a Napoli.