L’Aquila ha festeggiato l’approvazione del bilancio consuntivo del Teatro Stabile d’Abruzzo per l’anno 2024, un traguardo segnalato da un incremento significativo nella capacità produttiva dell’ente. L’assemblea dei soci e il Consiglio di Amministrazione hanno applaudito l’impegno congiunto di tutti gli amministratori, sottolineando la nuova fase di consolidamento finanziario che caratterizza questa istituzione culturale.
Un anno di crescita per il teatro abruzzese
Negli ultimi dodici mesi, il Teatro Stabile d’Abruzzo ha raggiunto traguardi notevoli, rappresentando un totale di 354 spettacoli. Di questi, ben 336 sono stati eventi prodotti o coprodotti direttamente dal TSA, mentre i restanti 18 sono stati inclusi nel cartellone della Stagione Teatrale Aquilana, contribuendo a un’offerta diversificata e di qualità. Questa massiccia attività ha coinvolto il territorio abruzzese in modo capillare, con 29 recite nella provincia di Chieti, 35 nella provincia di Teramo, 39 nella provincia di Pescara e ben 132 nel capoluogo, L’Aquila. Tale approccio ha consentito di raggiungere anche le aree più interne, garantendo un decentramento degli eventi culturali e ampliando l’accesso alla cultura per tutta la popolazione.
L’occupazione generata da queste attività si è rivelata altrettanto positiva, con un totale di 7.057 giornate lavorative, evidenziando il ruolo cruciale del TSA nel panorama occupazionale e culturale della regione. Questa crescita non è solo quantitativa, ma anche qualitativa, manifestandosi attraverso numeri che parlano chiaro: il valore delle produzioni è aumentato del 5,161% rispetto all’anno precedente, mentre i ricavi e proventi hanno visto un incremento sorprendente del 14,153%. La differenza tra il valore e i costi delle produzioni è stata abbattuta dell’81,58%, sintomo di una gestione oculata.
Il ruolo del pubblico nel successo del tsa
La partecipazione del pubblico ha rappresentato un aspetto chiave del successo del Teatro Stabile d’Abruzzo. Nel 2024, il TSA ha registrato un totale di 65.219 spettatori, portando a un aumento significativo della percentuale di riempimento delle sale. Questo dato, monitorato negli ultimi tre anni, mostra una media di 57.534 spettatori, il massimo mai raggiunto dopo il sisma, e senza una gestione diretta di spazi teatrali adeguati. La crescita dei visitatori è stata alimentata dalla varietà dell’offerta culturale, che ha saputo attrarre ogni tipo di pubblico.
Il Presidente del TSA, Miska Ruggeri, ha espresso la propria soddisfazione a proposito del bilancio, sottolineando come l’ente si presenti ora in una forma strutturalmente sana. Grazie a una costante supervisione del bilancio, il TSA può continuare a investire nella Direzione Artistica, senza compromettere la qualità dell’offerta. “Il nostro primo obiettivo è quello di essere un valore per il territorio,” ha commentato Ruggeri.
Il sostegno delle istituzioni e la prospettiva futura
Dall’Assemblea dei Soci, il clima di positività è stato evidente. L’Assessore alla Cultura Roberto Santangelo ha elogiato l’impegno del TSA, sottolineando come sia fondamentale per la nostra regione avere un ente che possa fungere da punto di riferimento per le numerose compagnie e associazioni culturali. Il Comune dell’Aquila, rappresentato da Livio Vittorini, ha ribadito l’importanza del TSA per la città e per l’intero Abruzzo, evidenziando il successo degli spettacoli a livello nazionale.
“Abbiamo visto gli spettacoli TSA venire applauditi sui palcoscenici delle città più importanti, e le produzioni per il pubblico più giovane hanno avuto sempre un successo straordinario,” ha dichiarato Vittorini. Questo è stato possibile grazie anche a collaborazioni solide e a progetti di partenariato, come quello attivato attraverso i fondi della Linea B del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari. L’affetto della comunità e il sostegno delle istituzioni pongono solide basi per il futuro del TSA, in vista dell’anno da Capitale Italiana della Cultura.
Il Vice Presidente Carlo Dante, a corredo delle dichiarazioni, ha riflettuto sulla dedizione del personale del TSA, rilevando come le coproduzioni e le collaborazioni con le compagnie del territorio abbiano creato una rete di relazioni e possibilità. Questo bilancio consuntivo segnala una direzione positiva, indicando che il lavoro svolto non solo ha reso possibile una programmazione ricca e diversificata, ma ha anche avviato un percorso promettente per il futuro culturale dell’Abruzzo.