Il terzo numero di Mappe esplora il mondo della pasta con storie sorprendenti e geografie gastronomiche

Il terzo numero di Mappe esplora il mondo della pasta con storie sorprendenti e geografie gastronomiche

Il terzo numero della rivista “Mappe”, intitolato “Spaghetti”, esplora la pasta come simbolo di cultura e tradizioni italiane, raccontando storie regionali e scambi culturali attraverso il cibo.
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Il terzo numero di Mappe esplora il mondo della pasta con storie sorprendenti e geografie gastronomiche - Gaeta.it

Il terzo numero della rivista Mappe, intitolato “Spaghetti“, è appena arrivato in libreria, continuando la tradizione di raccontare storie sorprendenti e geografie inaspettate. In questa edizione, il tema centrale è la pasta, non solo come alimento, ma come espressione della cultura e delle tradizioni italiane. Mappe si propone di dipingere un affresco variegato e vibrante che esplora le specificità regionali e i vari scambi culturali attraverso il cibo, trasformando la pasta in un simbolo della nostra identità culinaria.

Un viaggio nel regno della pasta

Le pagine di questo numero di Mappe si aprono a un mondo dove la pasta è considerata non solo un comfort food, ma anche un elemento che parla delle culture e delle storie della penisola italiana. Ogni regione esprime la sua unicità attraverso forme, nomi e tipologie di pasta, creando un linguaggio universale. Si può parlare di spaghetti, maccheroni, ravioli, e ogni formato rivela una ricchezza di tradizioni e significati. La pasta di grano, per esempio, serve a rappresentare le differenze tra il Nord e il Sud Italia, mentre i vari condimenti offrono uno spaccato della vita e delle abitudini locali.

Il direttore editoriale Ottavio Di Brizzi sottolinea come questo numero rappresenti un percorso lungo la geografia del gusto, seguendo un fil rouge di storie che si intrecciano e si amalgamano in un racconto unitario. La varietà dei formati, dai vermicelli ai tajarin, dagli somen ai dangmyeon, rivela un legame profondo con la storia gastronomica e con le politiche alimentari dei vari territori. La cucina viene ritratta come un campo di battaglia tra saperi e piaceri, un luogo dove le differenze vengono festeggiate e in cui ciascun piatto racconta molto di più di quanto possa sembrare a prima vista.

La tavola come strumento di identità

Un tema centrale di questo numero di Mappe è l’idea che la tavola funzioni da formidabile strumento di costruzione delle identità. Quando i pasti diventano un momento di condivisione, i limiti della cucina si delineano in base a una tensione continua tra tradizione e innovazione. Queste dinamiche riflettono le tolleranze e le intolleranze alimentari, che si configurano come vere e proprie forme di metabolismo culturale. In questo contesto, la pasta assume una dimensione simbolica, rappresentando non solo il cibo, ma anche un modo di vivere e di relazionarsi.

Il numero di Mappe cerca di svelare come la cucina italiana, contrariamente a quanto possa sembrare, non sia fissa ma in continua trasformazione, con ricette che si reinventano per adattarsi ai tempi e ai consumatori. Da questa visione emerge un affascinante mosaico di esperienze legate al cibo, dove ogni piatto racconta un pezzo di storia e di cultura del nostro paese. La rivista esplora la connessione tra la cucina e le emozioni, giungendo a tradurre queste complesse interazioni in un viaggio di gusto e di scoperta.

Contenuti e prospettive del nuovo numero

Con questo terzo numero, Mappe si distingue per la sua struttura unica, combinando il formato di una rivista con le caratteristiche di un libro elegante. Ogni trimestre, il Touring Club Italiano presenta un argomento diverso, mescolando generi e linguaggi per rispondere alle diverse esigenze del lettore. Nel numero dedicato alla pasta, gli autori si esprimono attraverso riflessioni, reportage, racconti e persino graphic novel, realizzando così un palinsesto vario e coinvolgente.

Le storie proposte all’interno di Mappe coprono una vasta gamma di tematiche. Si parte dai miti e dalle leggende legate alla pasta, raccontate dal professor Alberto Grandi, fino ad approdare a dettagli sui formati di pasta che caratterizzano regioni diverse, evidenziati da Massimo Montanari. La rivista offre anche spunti pratici sulle tecniche di preparazione della pasta, mettendo in luce il talento italiano nel creare piatti straordinari.

All’interno di questo numero, ci sono interventi di noti scrittori e autori contemporanei come Valeria Parrella, Sandro Bonvissuto e Valerio Millefoglie, oltre a reportage che ci portano in luoghi lontani, come la Tunisia e l’Asia Centrale. I fumetti di Yocci e Marco Tabilio arricchiscono ulteriormente l’offerta, rendendo Mappe un’entità culturale da non perdere.

Il nuovo numero di Mappe è disponibile al prezzo di 19,50 euro in libreria e, se s’iscritti al TCI, a prezzi scontati su touringclubstore.com e nei Punti Touring. Una lettura consigliata per chi ama esplorare le geografie culinarie e scoprire storie attraverso le quali la pasta diventa molto più di un semplice alimento.

Ultimo aggiornamento il 30 Novembre 2024 da Armando Proietti

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