Un'analisi dettagliata del panorama economico attuale mostra che, nonostante le sfide globali, l'industria dell'alto adriatico mantiene la sua solidità. Durante una conferenza stampa tenutasi prima delle vacanze estive, il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, ha illustrato lo stato attuale dell'economia nella regione, evidenziando le crisi e le opportunità che la caratterizzano.
Situazione economica attuale
Le sfide globali che influenzano l'alto adriatico
Il mondo sta attraversando un periodo di grande incertezza, con due conflitti armati in corso e una crescente tensione geopolitica con potenti attori come la CINA. A questi fattori si aggiungono le difficoltà economiche che interessano la GERMANIA e il mercato russo, che continuano a plasmare le strategie industriali di molte nazioni. In questo contesto internazionale complesso, l’alto adriatico emerge come un'eccezione, con un tessuto industriale che non sembra risentire troppo di queste crisi globali.
Agrusti ha precisato che, nonostante le avversità, non ci sono segnali di crisi industriale nel territorio, ad eccezione della situazione legata all'azienda TIRSO di Trieste. Tuttavia, ha specificato che le autorità locali e le organizzazioni sindacali sono già al lavoro per affrontare questa crisi e trovare soluzioni concrete. Questo è un chiaro segnale di come la regione stia affrontando le sfide con determinazione e proattività.
Il caso della crisi di Tirso a Trieste
La crisi di TIRSO rappresenta una sfida significativa per l'industria locale, ma Agrusti ha sottolineato la presenza di un approccio collaborativo tra le varie parti interessate. In particolare, ha discusso con gli assessori Sergio Emidio Bini e Alessia Rosolen le possibili soluzioni, con l'obiettivo di non solo preservare i posti di lavoro esistenti, ma anche di generare nuove opportunità lavorative, in particolare per le donne. Questo approccio mira a garantire non solo la sopravvivenza delle aziende, ma anche la promozione di una crescita sostenibile.
L'assemblea generale di Confindustria
L'importanza del capitale umano
Agrusti ha annunciato l'assemblea generale di Confindustria Alto Adriatico che si svolgerà il 27 settembre presso il palazzo dei congressi di GRADO. L'evento sarà dedicato esclusivamente al tema del capitale umano. Durante l'assemblea, si prevede la partecipazione di esperti e formatori di alta formazione in tecnologia e competenze, provenienti da paesi di rilevanza economica come CINA, INDIA, GERMANIA, ISRAELE e STATI UNITI.
Questo incontro rappresenta un'importante opportunità di scambio di idee e best practices tra le diverse realtà educative e professionali. Agrusti ha sottolineato l'importanza di apprendere dai sistemi formativi di altri paesi per ottimizzare la formazione e lo sviluppo del capitale umano nella regione.
Coinvolgimento dei giovani e innovazione
Un elemento chiave dell'assemblea sarà il coinvolgimento di circa trecento giovani studenti delle facoltà STEM delle università locali, nonché dei partecipanti all’ITS Alto Adriatico. Agrusti ha voluto evidenziare anche l'inclusione di un gruppo di trenta ragazzi provenienti dal GHANA, i quali hanno superato un esame di italiano di primo livello. Questo è un passo fondamentale per facilitare il loro ingresso nel mercato del lavoro italiano secondo i requisiti stabiliti dal decreto Cutro.
L'incontro rappresenta un importante passo avanti per la formazione di giovani professionisti altamente qualificati, che saranno in grado di contribuire attivamente al tessuto industriale dell'alto adriatico e non solo.
In un contesto in cui l'innalzamento delle competenze e la formazione continua sono essenziali per la crescita economica, l'alto adriatico si prepara ad affrontare le sfide future con determinazione e un forte focus sul valore umano.
