Nell’ultimo incontro annuale con i partner commerciali, l’amministratore delegato di Welcome Travel Group, Adriano Apicella, ha fornito un quadro dettagliato sullo stato del settore turistico. Nonostante l’incertezza economica e l’inflazione che grava sulle dinamiche di mercato, il comparto ha dimostrato una notevole resilienza e segnali di espansione rispetto ai periodi precedenti la pandemia. Questo articolo analizza i dati e le tendenze emergenti nel trade turistico, evidenziando i fattori che influenzano i consuntivi attuali, con particolare attenzione agli effetti dell’aumento dei prezzi sui comportamenti dei viaggiatori.
Segnali di crescita nel settore
Durante l’incontro, Apicella ha rivelato che dal 2019 a oggi, la distribuzione organizzata ha registrato un significativo incremento del fatturato e del numero di passeggeri. Nel dettaglio, Welcome Travel ha visto un aumento del 15% nel volume dei passeggeri e una crescita del 30% del valore totalizzato del fatturato. Questi dati sono il risultato di una ristrutturazione del mercato dopo i periodi difficili e, nonostante l’inflazione, il settore appare sostanzialmente in salute.
Tuttavia, il problema principale rimane l’impatto dell’inflazione. Apicella ha sottolineato che, nonostante una buona offerta di prodotti sui nostri scaffali, i prezzi mediamente sono aumentati di oltre il 30%. Questa situazione ha inevitabilmente influenzato il numero di clienti provenienti dalla fascia media, che risultano meno propensi a viaggiare. Mancano dati certi su chi non ha viaggiato e sulle alternative scelte dai consumatori, tuttavia, l’analisi preliminare suggerisce che chi ha avuto l’opportunità di viaggiare si è spesso rivolto all’acquisto di pacchetti, che offrono costi paragonabili a quelli di singole prenotazioni di voli più hotel.
La riconquista dei clienti
Anche se il mercato è in ripresa, resta da notare che molte agenzie continuano a registrare nuove adesioni di clienti. Tra questi, si evidenziano i “returnees”, ovvero coloro che in passato hanno scelto di prenotare via online ma ora, spaventati dai costi e dalla mancanza di garanzie offerte da questi canali, tornano a rivolgersi alle agenzie di viaggio. Inoltre, le famiglie con bambini si dimostrano particolarmente interessate a riutilizzare servizi di agenzie, in quanto i costi delle prenotazioni online sono diventati simili a quelli dei pacchetti vacanze ma senza le tutele associate.
La riscoperta delle agenzie non si limita a questo. L’eterogeneità della clientela, che include ritorni e nuove adesioni, sta influenzando anche la strategia tarifaria che le agenzie devono attuare. Diviene fondamentale garantire ai clienti il miglior prezzo possibile, mentre il printaggio dell’advance booking continua a crescere, modificando radicalmente i comportamenti di acquisto precedenti.
Impatti dell’inflazione sulle agenzie di viaggio
L’impatto dell’inflazione ha anche portato a cambiamenti organizzativi. Le agenzie di viaggio oggi sono operative con circa il 30% di personale in meno rispetto al periodo precedente alla pandemia. Questo ha reso difficile la gestione dei flussi di lavoro, specialmente nei picchi di richiesta. Le pratiche di acquisto last-minute non sono più praticabili come un tempo, suggerendo un cambio nelle politiche di prenotazione.
I dati attuali suggeriscono che vi siano circa 7.705 agenzie attive in Italia, le quali hanno generato un volume d’affari nel mercato leisure di 5,2 miliardi di euro, con la Lombardia che da sola ha contribuito con 1,15 miliardi. Le agenzie del gruppo Welcome hanno visto un aumento nel volume d’affari di 1,6 miliardi di euro proveniente esclusivamente dai fornitori leisure contrattualizzati, con una crescita del 7% rispetto ai livelli record dello scorso anno. Tuttavia, il percorso è tutt’altro che semplice, con numerose agenzie che ogni anno chiudono a causa di difficoltà economiche.
Conclusioni e prospettive future
La situazione attuale del trade turistico italiano dimostra che, sebbene vi siano segni di ripresa, la gestione dell’inflazione e la concorrenza da parte di operatori online continuano a costituire sfide significative. Nuove strategie per attirare e mantenere i clienti diventeranno sempre più centrali per garantire la sostenibilità a lungo termine delle agenzie di viaggio. In questo contesto, la necessità di adattarsi e innovare diventa cruciale per affrontare un mercato in continua evoluzione.
Ultimo aggiornamento il 12 Novembre 2024 da Sara Gatti