Federica Abbate, cantautrice e paroliera italiana classe 1991, ha conquistato la scena musicale di Sanremo 2025 con un’impressionante produzione di sette brani. La sua versatilità le ha permesso di contribuire alla creazione di diversi pezzi per artisti di spicco nel panorama musicale italiano, rendendola una protagonista indiscussa di questa edizione del festival.
Federica Abbate: la regina del festival
Federica Abbate ha dimostrato un’incredibile abilità nel comporre e scrivere testi, mettendo a frutto la sua esperienza e il suo talento per collaborare a numerose canzoni. Tra le sue co-firmare spiccano pezzi di artisti noti, come ‘Anema e core’ di Serena Brancale, ‘Amarcord’ di Sarah Toscano, e ‘Battito’ di Fedez. Abbate non si ferma qui; ha anche contribuito a ‘Febbre’ di Clara, ‘Fuorilegge’ di Rose Villain, ‘Demoni’ di Emis Killa e ‘Eco’ di Joan Thiele.
Questa edizione del Festival di Sanremo mette in luce anche il lavoro di altri autori, ma il numero di brani firmati da Federica la rende una figurante di riferimento. La sua strabiliante capacità di lavorare su diverse sonorità e stili la colloca in una posizione privilegiata nel coerente e competitivo mondo della musica italiana. Con una solida formazione musicale alle spalle e una sensibilità unica nella scrittura, l’abilità di Abbate di intrecciare emozioni e racconti nei suoi testi emerge in maniera eloquente.
Davide Simonetta e gli altri autori in corsa
A seguire nei ranghi degli autori, troviamo Davide Simonetta, che ha co-firmato cinque brani. Tra le sue creazioni figurano ‘Viva la vita’ di Francesco Gabbani e ‘Incoscienti giovani’ di Achille Lauro. Simonetta è ben noto nel campo della composizione musicale ed ha accumulato una notevole esperienza nel panorama musicale, contribuendo a brani di successo sia in termini di vendite sia di gradimento da parte del pubblico.
Nel team di autori di quest’edizione del festival, spicca anche Davide Petrella, una figura centrale negli ultimi anni, con la partecipazione alla scrittura di quattro brani. Nonostante il suo successo consolidato, quest’anno Petrella ha lavorato soli su alcuni pezzi, dimostrando che anche i grandi nomi possono riservare sorprese. Tra di essi troviamo ‘Dimenticarsi alle 7’ di Elodie e ‘Tu con chi fai l’amore’ dei The Kolors, mostrando la versatilità nel collaborare con artisti vari.
Altri nomi come Jacopo Ettorre, che ha co-firmato brani per vari artisti, e il duo unico composto da Blanco e Michele Zocca, continuano a trainare la qualità delle canzoni presentate al festival. Le loro collaborazioni dimostrano un’ottima sinergia che si riflette nei lavori finali.
Versatilità e collaborazione: gli altri autori
La batteria di autori in gara non si ferma qui. Pacifico e Calcutta hanno un ruolo significativo nella scrittura di pezzi per diversi artisti. Ad esempio, hanno collaborato con Francesco Gabbani e i The Kolors rispettivamente, mentre Tiziano Ferro e Nek si uniscono per un brano di Massimo Ranieri.
La varietà di stili e approcci di ciascun autore rende il festival un momento unico, dove diversi generi musicali si incontrano e si uniscono. Emis Killa, con un’altra collaborazione significativa con Nicola Lazzarin e altri, continua a evidenziare l’importanza delle alleanze artistiche per il successo delle canzoni presentate.
Rocco Hunt ha scelto un approccio più personale per ‘Mille volte ancora’, scrivendo il testo da solo ma collaborando con un team di sei autori per la musica. Allo stesso modo, la giovane Sarah Toscano ha radunato un ampio gruppo di autori, dimostrando che la collaborazione è fondamentale in questa industria in continua evoluzione.
In un contesto dove la musica è un linguaggio universale, il festival di Sanremo continua a essere una piattaforma chiave per artisti emergenti e affermati. Con l’appuntamento annuale, gli artisti si confrontano nell’intento di raggiungere il cuore del pubblico, mentre la scrittura musicale rappresenta un aspetto cruciale per il successo delle canzoni in gara.
Ultimo aggiornamento il 21 Gennaio 2025 da Laura Rossi