L’area del lago Trasimeno, con particolare attenzione a Castiglione del Lago, si conferma meta gradita da un pubblico vario e con una solida capacità di spesa. Un’indagine svolta da Confcommercio attraverso il progetto Cities ha raccolto dati preziosi sulle presenze turistiche, offrendo un quadro dettagliato del profilo dei visitatori e dei loro comportamenti. L’analisi prende in esame i mesi invernali e di inizio primavera, evidenziando le dinamiche che interessano questa zona umbra.
il progetto Cities e il suo ruolo nel monitoraggio del turismo locale
Il progetto Cities, acronimo di “Città e Terziario: innovazione economia socialità“, nasce con l’obiettivo di migliorare i centri urbani italiani e sostenere le economie di prossimità. Confcommercio ha avviato questa iniziativa per raccogliere dati oggettivi in grado di guidare scelte politiche e commerciali basate su informazioni concrete e non su impressioni personali. Nel caso del Trasimeno, i risultati dell’indagine coprono il periodo compreso tra dicembre e marzo e coinvolgono sia operatori che amministratori locali.
Le opinioni di mirko salvi e matteo burico
Mirko Salvi, presidente di Confcommercio Trasimeno, ha evidenziato come Cities rappresenti un punto di svolta nel rapporto tra istituzioni, imprese e territorio. “L’obiettivo è sfruttare i dati forniti dalla tecnologia per costruire politiche condivise che possano rispondere in modo efficace alle esigenze del turismo e delle realtà commerciali.” Questo metodo consente di superare il problema della soggettività nelle valutazioni, offrendo uno strumento più preciso e trasparente.
A sua volta, il sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burico, ha sottolineato l’importanza della piattaforma per le decisioni future dell’amministrazione comunale. “Attraverso i Big Data raccolti, si potrà operare in modo più mirato, coinvolgendo attivamente la comunità e gli operatori economici del territorio.” Cities diventa così un elemento chiave per pianificare con maggior concretezza le strategie di sviluppo e valorizzazione della città.
Le caratteristiche demografiche e il profilo economico dei turisti tra dicembre e marzo
Dall’analisi condotta emerge che la maggioranza dei turisti che raggiungono il lago Trasimeno e Castiglione del Lago appartiene a una fascia d’età compresa tra i 35 e i 64 anni. Questo gruppo rappresenta infatti la componente predominante del pubblico. Allo stesso tempo, si rileva una buona presenza di visitatori con disponibilità economica medio-alta, con un incremento rilevante nel segmento di fascia alta soprattutto nel mese di marzo.
I dati raccolti indicano che dopo il periodo natalizio, caratterizzato da un naturale calo, il mese di gennaio ha mantenuto un buon volume di presenze, attestandosi su circa 95.000 ingressi. Questo risultato deriva soprattutto dall’afflusso di turisti locali e regionali. Febbraio, pur privo di eventi significativi, ha mantenuto una base stabile con una presenza di quasi 80.000 persone, per lo più provenienti dai comuni vicini e da altre zone umbre.
Marzo: ripresa e attrazione esterna
Il mese di marzo ha registrato una ripresa dovuta al miglioramento delle condizioni climatiche e all’avvio di alcuni eventi primaverili. I visitatori sono tornati anche da altri regioni e dall’estero, portando a superare quota 100.000 presenze. Tra coloro che hanno scelto di visitare il territorio, più di uno su quattro è tornato almeno una seconda volta, segno di un legame crescente con la zona e della qualità dell’offerta turistica.
La distribuzione degli arrivi nel tempo e il ruolo delle iniziative locali
L’andamento delle visite ha mostrato un trend con picchi evidenti nei fine settimana, soprattutto alle domeniche. In queste giornate, si registra il maggior flusso di persone affamate di cultura, natura ed eventi. La fascia oraria privilegiata si colloca tra le 10 e le 17, un arco di tempo adatto a fruire delle attrazioni del luogo, dai percorsi naturalistici agli itinerari culturali.
Le iniziative diffuse sul territorio contribuiscono a mantenere vivo l’interesse durante tutto il periodo considerato. Oltre ai grandi eventi, infatti, attività come mercati locali, la promozione di percorsi ciclopedonali e aperture straordinarie di siti culturali hanno un ruolo determinante. Queste proposte permettono di offrire ai visitatori un’esperienza varia e coinvolgente, incentivando anche soggiorni più lunghi o visite ripetute.
L’importanza del coordinamento amministrativo e degli operatori economici
L’efficacia di un coordinamento tra amministrazione e operatori economici si riflette direttamente sugli afflussi turistici. Le attività programmate permettono di attrarre nuovi pubblici e di consolidare la presenza di quelli già affezionati. In questo senso, la presenza di una strategia condivisa e basata su dati concreti offre vantaggi concreti per la crescita e il sostegno del tessuto economico locale.