Il Venerabile Collegio Inglese di Roma: sette secoli di storia finalmente aperti al pubblico

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Il Venerabile Collegio Inglese di Roma: sette secoli di storia finalmente aperti al pubblico - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Il Venerabile Collegio Inglese, una delle istituzioni più storiche e significative nel panorama culturale di Roma, sta aprendo per la prima volta le sue porte a visite guidate. Situato nel cuore della capitale, questo straordinario complesso architettonico offre un viaggio attraverso sette secoli di storia, arte e cultura, ospitando opere di rilievo e ambienti che hanno accolto personaggi illustri. Ogni sabato, i visitatori possono esplorare questo luogo ricco di storie, scoprendo i saloni, le cappelle e i locali che hanno fatto la storia dell'Inghilterra al di fuori dei suoi confini.

Un richiamo alla storia: dalla fondazione ai giorni nostri

Le origini del collegio

Fondato nel 1362 come OSPIZIO per pellegrini inglesi e gallesi, il Venerabile Collegio Inglese ha una storia che affonda le radici nel XIV secolo. La struttura inizialmente aveva annessa una chiesa dedicata a SAN TOMMASO DI CANTERBURY e ha rapidamente guadagnato notorietà tra i pellegrini. Nel 1412, oltre ai viaggiatori, anche i diplomatici inglesi iniziarono a trovarvi sistemazione. Grazie alle generose donazioni di RICCARDO III, il complesso venne conosciuto come l’Ospizio del Re e, durante l’Anno Santo del 1500, accolse ben 750 pellegrini.

L'evoluzione del collegio

Nel 1579, il Venerabile Collegio ampliò la sua offerta con l'aggiunta di un seminario, e nel 1654 acquisì la proprietà adiacente, trasformandosi in un elegante PALAZZO NOBILIARE. Tuttavia, l'arrivo delle truppe di NAPOLEONE nel 1798 segnò un momento critico nella storia del collegio. Durante l'occupazione, il complesso fu saccheggiato e abbandonato, ma la sua rinascita avvenne nel 1818, con il ripristino del Collegio. La metà dell'Ottocento rappresentò un periodo di grande rinnovamento, consolidando la sua importanza culturale e formativa.

Il collegio e la cultura sportiva: l'arrivo del calcio

Un'innovazione inaspettata

Una curiosità riguardante il Venerabile Collegio Inglese è che, nel 1892, fu proprio qui che il gioco del CALCIO fece la sua comparsa a Roma. Un gruppo di seminaristi, guidati dall’allora rettore del collegio, iniziarono a praticare questo sport, fino ad allora sconosciuto nella città eterna. Questa introduzione non solo segnò un cambiamento nelle abitudini ludiche della gioventù romana, ma gettò le basi per lo sviluppo del calcio nel contesto sportivo locale.

La formazione di seminaristi e sacerdoti

Oggi, il Venerabile Collegio Inglese continua a svolgere la sua storica funzione, formando ogni anno seminaristi e sacerdoti. Questo impegno formativo ha portato il collegio a rimanere un punto di riferimento per la comunità cattolica e per gli studi teologici, mantenendo viva la tradizione che dura da secoli.

Il percorso di visita: arte e architettura

Una visita tra capolavori

Il percorso di visita offre una rara opportunità di esplorare le meraviglie artistiche del Venerabile Collegio. Tra le tappe consigliate vi è la CHIESA DI SAN TOMMASO DI CANTERBURY, che conserva un capolavoro di DURANTE ALBERTI e un ciclo di 34 dipinti del POMARANCIO. La visita prosegue con la CAPPELLA DEI MARTIRI, affrescata da ANDREA POZZO e adornata da una pala d’altare di PIER LEONE GHEZZI, che raffigura il martirio di San Tommaso da Canterbury. Il percorso culmina nel REFETTORIO, dove gli affreschi di Andrea Pozzo completano l'atmosfera storica.

La possibilità di visitare il Venerabile Collegio Inglese rappresenta un'occasione imperdibile per conoscere meglio la Roma storica e le sue tradizioni, in un contesto dove arte, cultura e storia si intrecciano in modo indissolubile.

Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Sofia Greco

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