La vetrina internazionale del Vinitaly Usa, tenutasi a Chicago il 20 e 21 ottobre, ha rappresentato un’importante opportunità per le aziende vitivinicole calabresi. Con una partecipazione strategica al fianco di enti regionali e nazionali, il settore vinicolo calabrese ha puntato a conquistare nuovi mercati e rafforzare la propria presenza negli Stati Uniti, un obiettivo cruciale per lo sviluppo economico della regione.
L’importanza del Vinitaly Usa per la Calabria
Il Vinitaly Usa ha visto la partecipazione di 230 aziende vinicole e 1650 etichette, creando un ambiente ideale per il networking e l’espansione. Le sei aziende vitivinicole calabresi presenti all’evento, supportate dalla Regione Calabria e dall’AR.S.A.C. , hanno mostrato il meglio dell’enologia regionale. Questo evento ha permesso di presentare i vini calabresi a un pubblico internazionale, composto da operatori del settore altamente qualificati e orientati agli affari.
Le aziende calabresi hanno potuto così non solo esporre i propri prodotti, ma anche avviare contatti commerciali significativi. L’interesse manifestato verso i vini della regione testimonia un trend positivo per il settore vinicolo calabrese, che sta guadagnando spazio e visibilità sui mercati esteri. La possibilità di interagire direttamente con buyer e sommelier statunitensi è stata fondamentale per il rafforzamento della reputazione degli ottimi vini calabresi, in particolare tra i consumatori americani.
L’impegno della Regione Calabria e il riconoscimento internazionale
L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha evidenziato come l’opera di promozione dei vini calabresi si stia consolidando a livello internazionale. L’investimento nella valorizzazione dei prodotti enologici calabresi è un passo fondamentale per accrescere la notorietà della regione, rispondendo a una crescente domanda di qualità e diversità nel panorama vinicolo globale. La Regione Calabria è impegnata a sostenere le aziende vinicole affinché possano migliorarsi continuamente in termini di qualità e competitività.
Un momento saliente dell’evento è stato rappresentato dalla masterclass condotta da Jill Zimorski, Master Sommelier, in cui i rappresentanti calabresi hanno potuto presentare i migliori vini della loro produzione. Questa sessione ha offerto l’opportunità di esplorare le peculiarità e il valore delle diverse etichette calabresi, fornendo un ulteriore strumento per educare e attrarre i consumatori americani.
Riconoscimenti e prodotti di eccellenza
Un’ulteriore conferma del valore dei vini calabresi è arrivata attraverso il riconoscimento conferito al Moscato passito di Saracena, prodotto dall’azienda Feudo dei Sanseverino, che ha ottenuto il titolo di “Miglior vino da meditazione dell’anno” nella masterclass “Best of the best” curata da Gambero Rosso. Questa premiazione non è solo un segnale di qualità, ma rappresenta anche un importante passo di visibilità per la produzione enologica calabrese a livello internazionale.
In aggiunta ai vini, l’evento ha messo in luce anche le ricchezze agroalimentari della Calabria, con un particolare focus sul peperoncino, simbolo della tradizione culinaria regionale. Durante la cena celebrativa dedicata alla candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’umanità, tenutasi nella suggestiva cornice dello University Club di Chicago, il Ministero dell’Agricoltura, rappresentato da Francesco Lollobrigida, ha sottolineato l’importanza di promuovere la biodiversità e i prodotti tipici italiani nel mondo.
I risultati di questo evento dimostrano un forte interesse nei confronti dei prodotti calabresi e pongono le basi per ulteriori sviluppi nel futuro del settore vitivinicolo e agroalimentare della Calabria.
Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina