Il vino italiano conquista i Balcani con “Wine Vision”: attesa varietà di esperienze a Belgrado

Il settore vitivinicolo italiano si espande nei mercati dell’Est Europa grazie a “Wine Vision by Open Balkan”, con 57 aziende partecipanti e opportunità di networking per rafforzare le vendite.
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Il vino italiano conquista i Balcani con "Wine Vision": attesa varietà di esperienze a Belgrado - Gaeta.it

Il settore vitivinicolo italiano si rafforza nei mercati dell’Est Europa, grazie alla terza edizione di “Wine Vision by Open Balkan”, che si svolgerà a Belgrado dal 21 al 24 novembre. Questo evento, promosso da Veronafiere in collaborazione con l’Agenzia Ice, ha lo scopo di aumentare la presenza e la competitività del vino italiano nei Paesi dei Balcani, ma con ambizioni che si estendono a gran parte dell’Est europeo. Con l’afflusso di 57 aziende italiane provenienti da 8 diverse regioni, il programma prevede una serie di incontri B2B con acquirenti di 11 Paesi, segnando un passo importante nel rafforzare i legami commerciali in questa area.

Le opportunità del mercato balcanico

Il mercato del vino nei Balcani e nell’Est Europa presenta notevoli opportunità e un potenziale di crescita significativo per i produttori italiani. L’area, che include paesi come Serbia, Macedonia del Nord e Albania, ha visto un incremento delle vendite di vino italiano che supera la media globale. Infatti, nel 2022, le vendite nei 11 Paesi target sono aumentate dell’8,6% in valore, corrispondente a circa 250 milioni di euro, mentre l’export mondiale di vino italiano ha registrato una flessione dell’1,6%. Questo trend positivo si è ulteriormente confermato nei primi otto mesi di quest’anno, con un incremento a valore del 13%.

Questa crescita non è solo frutto di strategie di marketing, ma è anche il risultato di un crescente interesse da parte dei consumatori locali per i vini italiani, considerati sinonimo di qualità e tradizione. Le aziende italiane stanno quindi puntando a costruire relazioni più forti e durature con i distributori e i rivenditori locali, per garantire una presenza continuativa e distribuita su vari segmenti del mercato.

Il ruolo di Vinitaly e il networking internazionale

La missione a Belgrado rappresenta un’opportunità non solo per generare vendite immediate, ma anche per creare una rete di contatti che servirà nel lungo termine. “Wine Vision” si inserisce nelle attività programmate da Vinitaly, il celebre salone internazionale del vino che si tiene a Verona, e il suo direttore generale, Adolfo Rebughini, ha già annunciato piani per invitare operatori e buyer locali alla prossima edizione, in programma dal 6 al 9 aprile 2024.

La reciproca collaborazione con i partner dell’Open Balkans si è rivelata fruttuosa anche nella scorsa edizione di Vinitaly, dove si sono registrati oltre 1.500 operatori provenienti dall’area balcanica. Inoltre, è prevista una partecipazione significativa dei produttori di Serbia, Albania e Macedonia del Nord alla fiera veronese nel 2025, dove saranno presentate le migliori etichette dei tre Paesi in uno spazio espositivo condiviso. Questo risultato mostra come l’evento costituisca una piattaforma per scambi culturali e commerciali, contribuendo a promuovere il vino italiano anche all’estero.

Focus sul B2B: la strategia di espansione delle aziende italiane

Il mercato B2B rappresenta un’area cruciale per l’espansione delle aziende vinicole italiane nei territori esteri. Durante l’evento di Belgrado, le imprese coinvolte avranno l’opportunità di partecipare a incontri mirati con operatori e buyer di vari Paesi, favorendo così potenziali accordi commerciali. Questa forma di networking permette di instaurare relazioni dirette che possono tradursi in una richiesta costante dei prodotti, facilitando l’ingresso in mercati emergenti.

Le aziende italiane sfruttano questi eventi anche per conoscere meglio il panorama locale, raccogliendo informazioni su gusti e preferenze dei consumatori, oltre a esplorare eventuali opportunità di distribuzione. Questo contatto diretto permette di creare prodotti ad hoc e strategie di marketing personalizzate, rendendo l’approccio più efficace e mirato.

L’importanza di strategie di espansione in mercati come quelli balcanici è chiara: l’attenzione crescente per il vino italiano, associato a eventi di networking di alto profilo, contribuisce non solo all’incremento delle vendite, ma anche alla valorizzazione del “made in Italy” in un contesto sempre più competitivo.

Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Armando Proietti

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