La cultura enologica italiana ha preso il largo con l’Amerigo Vespucci, la nave scuola della Marina Militare. Fino al 30 agosto, la storia e le tradizioni vinicole del Bel Paese sono protagoniste nel tour mondiale che fa tappa a Tokyo. Nell’ambito di questo importante evento, la masterclass “Iconic wines of Italy” ha messo in evidenza la ricchezza del patrimonio vinicolo italiano, con una particolare attenzione alle opportunità di internazionalizzazione e promozione dei vini sui mercati asiatici, grazie all’impegno congiunto dell’Agenzia ICE e di Vinitaly.
Il Villaggio Italia: un’esperienza multisensoriale
L’evento e il suo significato
Il “Villaggio Italia” si presenta come l’epicentro delle eccellenze italiane, un’esposizione mondiale itinerante che celebra la cultura, l’arte e le innovazioni del Bel Paese. L’iniziativa non si limita a esporre prodotti e servizi, ma offre un’esperienza immersiva che permette ai visitatori di scoprire l’italianità a 360 gradi. La masterclass sui vini, tenutasi il 30 agosto, è stata un elemento chiave per rafforzare il legame tra l’Italia e il Giappone, un paese in forte crescita per quanto riguarda la domanda di vini di qualità .
Un focus sulla cultura enologica italiana
Nel contesto del Villaggio Italia, la masterclass ha permesso di scoprire alcuni tra i più pregiati vini italiani, simboli di tradizione e innovazione. Attraverso la narrazione delle storie e delle peculiarità di ogni vino, i partecipanti hanno potuto apprezzare non solo il prodotto finale, ma anche il lavoro di viticoltori e produttori che operano in territori ricchi di storia e cultura. Questo approccio consente di valorizzare non solo i vini, ma l’intero territorio e il patrimonio culturale ad essi legati.
Vini iconici presentati nella masterclass
Una selezione d’eccellenza
Durante la masterclass, sono stati presentati sette vini che rappresentano l’eccellenza del patrimonio enologico italiano. Tra questi, il Trento Doc Brut millesimato “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore” 2009, che riflette la dedizione e l’abilità dei produttori trentini, e il Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva Docg Classico 2017 di Villa Bucci, noto per il suo bouquet complesso e la freschezza che lo contraddistingue. Altri protagonisti includono il Toscana Igt Rosso “Tignanello” 2020 dei Marchesi Antinori, una vera e propria icona del vino toscano, e il Bolgheri Sassicaia Doc “Sassicaia” 2021, considerato uno dei vini più prestigiosi al mondo.
Valorizzazione delle regioni vinicole
La selezione di vini non rappresenta solo l’alta qualità , ma anche la diversità delle regioni italiane. La presentazione del Bolgheri Doc Rosso Superiore “Ornellaia” 2020 e del Barolo Docg Riserva 2017 “Vigna Rionda” di Massolino ha permesso ai partecipanti di esplorare le caratteristiche uniche di queste aree vitivinicole. Infine, il Passito di Pantelleria Doc “Ben Ryè” 2022 di Donnafugata ha fornito un assaggio della tradizione vinicola siciliana, famosa per la sua dolcezza e complessità .
Opportunità di crescita per il vino italiano in Giappone
Un mercato in espansione
Il Giappone emerge come un partner strategico per il vino italiano, grazie a un mercato in rapida crescita per i prodotti di fascia medio-alta. Con oltre 200 milioni di euro di importazioni annuali di vino, l’80% delle quali composto da vini Dop e Igp, il paese rappresenta un’opportunità significativa per i produttori italiani. Le attività promozionali, come quella realizzata attraverso il Tour Mondiale dell’Amerigo Vespucci, si inseriscono in un contesto più ampio di internazionalizzazione delle imprese italiane.
Collaborazione tra enti e aziende
L’iniziativa promossa da Agenzia ICE e Vinitaly è parte di uno sforzo congiunto per ampliare la visibilità del vino italiano nei mercati asiatici. La crescente domanda di vini di qualità è un segnale positivo che attesta l’interesse dei consumatori nipponici per le tradizioni enologiche italiane. Le masterclass e gli eventi di degustazione, quindi, non solo servono a promuovere i vini, ma anche a costruire relazioni durature tra produttori italiani e importatori giapponesi. Questo tipo di approccio professionale e mirato è fondamentale per garantire il successo e la diffusione delle eccellenze italiane nel mondo.