Il XXI Convegno Codau di Unifirenze: premi e innovazione nel panorama contemporaneo

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Il XXI Convegno Codau di Unifirenze: premi e innovazione nel panorama contemporaneo - Fonte: Adnkronos | Gaeta.it

Il XXI Convegno Codau, in corso presso l’Università di Firenze, ha attirato l'attenzione di esperti e professionisti in vari settori con un focus sull'innovazione e sulla cultura. Nel pomeriggio di oggi, uno dei momenti salienti dell’evento sarà l'assegnazione del prestigioso premio per l'innovazione intitolato 'Clara Coviello', che mette in luce le eccellenze nel campo della ricerca e dello sviluppo.

Ricco programma di interventi di esperti

Testimonianze accademiche e professionali

La seconda giornata del convegno si distingue per un programma denso e variegato di interventi. I partecipanti possono ascoltare una serie di relazioni da parte di illustri ospiti, tra cui filosofi, ricercatori e rappresentanti di istituzioni pubbliche e private. Cosimo Accoto, filosofo e scrittore, porterà una riflessione sul ruolo della filosofia nella comprensione dei fenomeni contemporanei, integrando pensiero critico e innovazione.

Michele Ciliberto, in rappresentanza dell'Istituto di Studi Nazionali sul Rinascimento, contribuirà con una disamina importante sulla continuità e sull'evoluzione del pensiero umanistico nell'era digitale. Altri interventi sono previsti da Erik Longo dell’Università degli Studi di Firenze, Giuseppe Riva dall'Università Cattolica del Sacro Cuore, e da Lucilla Sioli, Direttore Generale DG Connect dell'Unione Europea, che tratterà il tema della digitalizzazione e delle sue implicazioni sociali.

Inoltre, Massimo Chiriatti di Lenovo, insieme a rappresentanti di Intesa Sanpaolo, Paola Bonomo e Rita Cucchiara dell'Università di Modena e Reggio Emilia, affronteranno l'innovazione tecnologica e il suo impatto sull'economia contemporanea. L'ambito industriale sarà rappresentato da Riccardo Di Stefano di Confindustria e Mario Nobile dell'Agenzia per l'Italia Digitale. Infine, la partecipazione di Paola Pisano dell'Università di Torino e Marco Berardinelli di Google arricchirà il dibattito con considerazioni sui trend futuri nella ricerca e nello sviluppo tecnologico.

Moderazione e interazione con il pubblico

Le moderazioni delle sessioni sono affidate a Paolo Petrecca, Direttore di RaiNews24, e a Barbara Carfagna, Giornalista di RAI Uno. I due moderatori garantiranno un’interazione fruttuosa tra i relatori e il pubblico presente, facilitando domande e discussioni che arricchiranno ulteriormente il quadro degli argomenti trattati.

Il convegno non è solo un'opportunità per ascoltare ma anche per confrontarsi e scambiare idee, rendendo questo evento un importante punto di riferimento nel panorama degli incontri a carattere scientifico e culturale, mirato alla promozione della cultura dell'innovazione.

In programma visite e premiazione

Visita alla Villa Medicea di Poggio a Caiano

Nel pomeriggio, oltre alle sessioni tematiche, è programmata una visita alla Villa Medicea di Poggio a Caiano. Questa storica residenza, nota per la sua architettura e per i suoi giardini, rappresenta un'importante testimonianza del Rinascimento italiano, richiamando non solo il valore artistico ma anche quello culturale. La visita si propone di rafforzare la connessione tra patrimonio culturale e innovazione, facendo luce su come entrambi possano coesistere e prosperare nel contesto attuale.

Cena di gala e attribuzione del premio 'Clara Coviello'

La giornata si concluderà con una Cena di Gala presso Villa Castelletti, un evento che promette di essere elegante e ricco di significato. Durante la cena avrà luogo l'assegnazione del premio per l'innovazione 'Clara Coviello', un riconoscimento che celebrerà le iniziative più meritevoli nel campo della ricerca e dello sviluppo. Il premio, patrocinato da Crédit Agricole, simboleggia l'impegno verso l'innovazione e la creatività, incoraggiando così nuovi progetti e idee in grado di apportare un significativo valore aggiunto alla società.

L'assegnazione di questo premio non rappresenta solo un momento di celebrazione ma è anche una valorizzazione del lavoro e delle intuizioni di chi, attraverso la propria dedizione, contribuisce a rendere il panorama dell'innovazione italiano sempre più competitivo e proiettato verso il futuro.

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Armando Proietti

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