Illuminazione pubblica a Roma: quartieri storici nel buio e critiche alla gestione dei servizi

Illuminazione pubblica a Roma: quartieri storici nel buio e critiche alla gestione dei servizi

A Roma, l’illuminazione pubblica è in crisi, con quartieri storici come Prati-Della Vittoria al buio. La mini sindaca Bonaccorsi denuncia la mancanza di interventi e comunicazioni da parte di Areti.
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Illuminazione pubblica a Roma: quartieri storici nel buio e critiche alla gestione dei servizi - Gaeta.it

A Roma, l’illuminazione pubblica continua a rappresentare un tema di forte attualità, specialmente nei quartieri storici e turistici. Negli ultimi due anni e mezzo, molte segnalazioni da parte della cittadinanza sono rimaste senza risposta, creando disagi in diverse zone della capitale. Questo è il caso del Municipio I, dove la mini sindaca Lorenza Bonaccorsi ha espresso il suo disappunto per la situazione critica che affligge il servizio di illuminazione gestito dalla società Areti, parte del gruppo Acea.

Situazione critica a Prati-Della Vittoria

La mini sindaca Lorenza Bonaccorsi ha alzato la voce riguardo all’illuminazione pubblica assente in diverse strade del quartiere Prati-Della Vittoria. In particolare, strade come via Barletta sono completamente al buio, il che rappresenta un serio problema non solo per residenti e commercianti, ma anche per i turisti che visitano la zona. La Bonaccorsi ha spiegato che nonostante le ripetute richieste di intervento inviate ad Areti, la situazione rimane invariata da tempo. “Ormai alzo le mani,” ha commentato, manifestando la sua frustrazione per la mancanza di azioni concrete per risolvere il problema.

Una questione che si aggrava ulteriormente in vista della stagione turistica, quando la città attira visitatori da tutto il mondo. La mini sindaca ha sottolineato l’importanza dell’illuminazione pubblica per garantire la sicurezza in zone ad alta densità turistica, come quelle nei pressi dei monumenti storici. Le tre fontane iconiche di Piazza Navona, ad esempio, sono rimaste spente dal mese di dicembre, nonostante i recenti lavori di restauro che hanno permesso di rimetterle a nuovo. Questa situazione di scarsa visibilità non solo danneggia l’estetica della città, ma può anche influenzare la percezione della sicurezza da parte dei cittadini e dei turisti.

Richieste di intervento e comunicazioni complicate

Nonostante le numerose riunioni tra la mini sindaca e Areti, insieme all’assessora Ornella Segnalini, la situazione non è migliorata. La Bonaccorsi ha manifestato la sua crescente frustrazione per la difficoltà di ricevere risposte alle segnalazioni inviate, evidenziando una mancanza di comunicazione efficace tra le istituzioni e la società incaricata della gestione dei servizi. Questo vuoto di comunicazione ha contribuito a un clima di incertezza e insoddisfazione tra i cittadini, che sperano in un intervento tempestivo per risolvere un problema che dura ormai da troppi mesi.

Negli ultimi anni, sono stati registrati disservizi simili non solo in Prati-Della Vittoria, ma anche in altre zone della città, come Testaccio e l’Esquilino. La situazione sembra non migliorare, e le domande restano aperte: perché, nonostante le promesse e gli annunci, molti quartieri continuano a rimanere al buio?

Critiche alla qualità dell’illuminazione pubblica

La qualità dell’illuminazione pubblica a Roma è un tema frequentemente sollevato. La Bonaccorsi ha messo in evidenza che molti lampioni presenti in città sono obsoleti e difficili da mantenere. Questa situazione potrebbe essere alla base dei continui problemi di illuminazione che affliggono numerosi quartieri della capitale. Secondo la mini sindaca, è indispensabile affrontare la questione con una visione più ampia e concreta, per garantire un servizio efficiente e adeguato alle esigenze della cittadinanza.

La sicurezza stradale è strettamente legata a una buona illuminazione. Quando le strade sono insufficientemente illuminate, il rischio di incidenti aumenta e la percezione di insicurezza cresce. La Bonaccorsi riconosce le difficoltà nella sostituzione delle centraline e nei lavori di ristrutturazione, ma rimarca la necessità di un intervento sistematico che possa migliorare la situazione in modo duraturo.

Fontane di piazza Navona: un caso emblematico

Uno degli aspetti più critici riguardanti la gestione dell’illuminazione pubblica a Roma è rappresentato dalle fontane di Piazza Navona. Spente da oltre tre mesi, queste strutture monumentali sono emblematiche della trascuratezza che permea l’illuminazione dei luoghi più rappresentativi della città. Nonostante il recente restauro finanziato con il Pnrr “Caput Mundi”, la mancanza di luce penalizza la fruizione di luoghi iconici, incrementando la delusione fra turisti e cittadini.

La mini sindaca ha sottolineato l’importanza di offrire un’adeguata valorizzazione a questi spazi storici, affinché possano essere vissuti e apprezzati nella loro totalità. Ignorare il supporto di un’illuminazione adeguata non solo contrasta gli sforzi di restauro, ma mina la qualità dell’esperienza turistica in una delle città più belle e visitate al mondo. Assicurare che architetture e monumenti siano dignitosamente illuminati è un aspetto fondamentale per garantire che Roma possa continuare a brillare, sia per i suoi abitanti che per coloro che la visitano.

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