Imesa spa, azienda di Jesi specializzata nella costruzione di quadri elettrici per il settore navale, si è proposta un obiettivo ambizioso: raggiungere emissioni nette zero di gas serra entro il 2030, abbinato a un approvvigionamento energetico al 100% da fonti rinnovabili. Il consigliere Claudio Schiavoni ha reso noto che questo piano sarà attuato attraverso una serie di iniziative verdi, consentendo così non solo di migliorare l’impatto ambientale dell’azienda, ma anche di coinvolgere attivamente la comunità locale.
Iniziativa di clean up day coinvolge dipendenti e cittadini
Il 5 aprile si terrà un evento importante per la comunità, chiamato “Clean Up Day”. Questa giornata di volontariato coinvolgerà i 137 dipendenti di Imesa, insieme alle loro famiglie e ai residenti del quartiere. L’attività prevede una raccolta di rifiuti in vari parchi, strade e piazzali della zona industriale. L’iniziativa è stata programmata con un incontro tra il comitato ESG dei dipendenti e l’associazione Jesi Clean, una realtà locale formata da giovani impegnati nella sostenibilità ambientale.
Il programma prevede che il raggruppamento dei partecipanti inizi alle 10 presso la sede di Imesa e si concluda alle 12 davanti al centro direzionale Esagono. Giacomo Mosca, rappresentante di Jesi Clean, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione, che inizierà con una formazione specifica per i dipendenti, per poi proseguire con altre iniziative per la sostenibilità.
Impegni concreti per la sostenibilità ambientale
Claudio Schiavoni ha chiarito che l’impegno verso emissioni di gas serra nulle non è un obiettivo dell’ultimo minuto; infatti, il processo è già stato avviato. Gli attuali piani prevedono un’accelerazione significativa negli anni a venire. “Già oggi acquistiamo energia elettrica da fonti rinnovabili”, ha sottolineato Schiavoni. Tra le azioni future citate, ci saranno la conversione del parco veicoli aziendale a motorizzazione ibrida e l’implementazione di pompe di calore per il riscaldamento dello stabilimento.
Oltre a queste misure, l’azienda sta progettando di contribuire attivamente alla creazione di un parco urbano in città. Questo progetto prevede la piantumazione di un elevato numero di alberi, il che avrà effetti positivi nel contrastare il cambiamento climatico e ridurre il tasso di gas serra nell’aria. Schiavoni ha concluso il suo discorso sottolineando l’importanza di agire sul territorio di Jesi, senza cercare soluzioni globali tramite l’acquisto di certificati verdi che non coinvolgono direttamente la comunità locale.
Un modello di riferimento per la responsabilità sociale
L’iniziativa di Imesa spa si configura come un esempio di responsabilità sociale di impresa. Non solo l’azienda sta cercando di ridurre il proprio impatto ambientale, ma sta anche promuovendo un forte senso di comunità coinvolgendo i dipendenti e i cittadini locali in attività pratiche e significative. Coinvolgere le famiglie dei dipendenti e i cittadini in attività di pulizia non è solo un gesto simbolico ma rappresenta un passo importante verso la costruzione di una società più consapevole e resiliente nei confronti dei problemi ambientali.
Tali attività rappresentano una risposta concreta e praticabile alle sfide ecologiche attuali e offrono un’opportunità ai cittadini di partecipare attivamente al miglioramento del proprio ambiente. Questo approccio, che integra responsabilità sociale e attenzione all’ambiente, potrebbe servire da esempio anche per altre aziende locali e regionali, dimostrando che azioni dirette e coinvolgenti possono produrre risultati tangibili.