Imola: l’autodromo che punta a un milione di visitatori e un miliardo di euro d’indotto entro il 2029

Imola: l’autodromo che punta a un milione di visitatori e un miliardo di euro d’indotto entro il 2029

Il 2025 segna un anno decisivo per l’autodromo di Imola, con un milione di visitatori attesi e un indotto che potrebbe raggiungere un miliardo di euro entro il 2029.
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Imola: l’autodromo che punta a un milione di visitatori e un miliardo di euro d’indotto entro il 2029 - Gaeta.it

Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per l’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, con previsioni di un milione di visitatori e un indotto annuo che potrebbe raggiungere un miliardo di euro entro il 2029. La struttura non è solo sede del Gran Premio di Formula 1 e del World Endurance Championship , ma si distingue anche per eventi musicali, culturali e fieristici, diventando così un motore economico significativo per l’Emilia-Romagna e un importante strumento di promozione dell’Italia a livello globale.

L’importanza economica dell’autodromo di Imola

Quando si parla dell’Autodromo di Imola, si deve considerare il suo ruolo centrale nel panorama sportivo e culturale dell’Emilia-Romagna. La facility non solo attrae appassionati del motorsport, ma rappresenta anche un’incredibile opportunità di crescita economica per l’intera regione. Oltre agli eventi motoristici, la programmazione di concerti e fiere contribuisce a diversificare l’offerta turistica, attirando visitatori da tutto il mondo.

Un preciso esempio di questa diversificazione è il concerto degli AC/DC in programma il 20 luglio, che rappresenta l’unica data italiana del loro tour europeo. La connotazione del circuito si spinge al di là del solo sport, andando a toccare diversi ambiti tra cui quello musicale e culturale, rendendolo un polo di attrazione che incanala flussi economici significativi.

Le stime per il 2025 parlano di un impatto straordinario a livello di occupazione e consumo. Un milione di visitatori determinerebbe una spinta notevole per le attività commerciali, alberghiere e di ristorazione che gravitano attorno all’area, aumentando quindi il fatturato di molte piccole e medie imprese. Il potenziale indotto di un miliardo di euro non è semplicemente una previsione ambiziosa, ma si basa su un’analisi concreta del mercato e dei flussi turistici attesi.

L’impegno del governo per promuovere lo sport

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha parlato con entusiasmo delle prospettive che si delineano per Imola al lancio del calendario sportivo 2025. Tajani ha sottolineato come il Gran Premio e il settore automobilistico, rappresentato dalla Ferrari, non siano solo manifestazioni sportive ma veri e propri simboli del Made in Italy. Per il ministro, lo sport è un veicolo fondamentale per rafforzare l’immagine dell’Italia nel mondo.

A sostegno di questa visione, Tajani ha evidenziato che il settore sportivo contribuisce per l’1,5% al Prodotto Interno Lordo , il che conferma l’importanza economica di questo ambito. La presenza di industrie che producono impianti sportivi di alta qualità e l’influenza del settore automotive, rafforzano l’idea che Imola possa diventare un modello di esportazione dell’immagine italiana nel panorama sportivo globale.

L’intento del governo è quello di trasformare le ambasciate in veri e propri trampolini di lancio per i prodotti e l’immagine dell’Italia. Un obiettivo ambizioso, che dovrà essere realizzato anche attraverso la promozione attiva degli eventi sportivi. L’auspicio di raggiungere 700 miliardi di euro di export alla fine della legislatura suona come un chiaro messaggio di determinazione e impegno.

Una partnership strategica

A coronare l’evento di lancio del calendario sportivo di Imola c’è stata la partecipazione di figure chiave, come il presidente di Ice Agenzia, Matteo Zoppas, il sindaco di Imola, Marco Panieri, e il direttore dell’Autodromo, Pietro Benvenuti. Questa sinergia fra istituzioni locali, governi e organizzatori di eventi testifica quanto possa essere proficuo il lavoro di squadra per raggiungere obiettivi ambiziosi.

Le parole di Valentino Rossi, presidente e amministratore delegato del Formula One Group, hanno ulteriormente enfatizzato l’importanza dell’autodromo non solo per gli appassionati di motorsport, ma anche come esempio di come l’Italia possa brillare sulla scena internazionale. Imola, dunque, su cui si concentrano automotive, cultura e sport, è prontissima per affrontare le sfide del futuro, con l’ambizione di farsi portavoce di un’Italia competitiva che non smette mai di sognare in grande.

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