La ricerca di Ipsos-Visa presentata a Milano fornisce un’analisi dettagliata sulle ricadute economiche delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 sulle piccole e medie imprese delle regioni del Nord Italia. L’evento, previsto per la prossima estate, non solo offre la possibilità di vedere competizioni sportive di alto livello, ma rappresenta anche un’importante occasione di crescita economica per i territori interessati. L’analisi, condotta su un campione rappresentativo di Pmi, mette in luce come la preparazione a questo grande evento possa tradursi in benefici concreti per le aziende locali.
La collaborazione tra Visa e Milano Cortina 2026
Durante la presentazione dello studio, Nevio Devidé, responsabile delle linee di ricavo della Fondazione Milano Cortina 2026, ha sottolineato l’importanza di una solida partnership tra Visa e il comitato organizzatore. Questo lavoro congiunto mira non solo a ottimizzare le risorse disponibili, ma anche a garantire che l’eredità dei Giochi si traduca in un impatto duraturo per le comunità locali. La presentazione si è svolta nello spazio Baita di Torre Allianz a Milano, dove Devidé ha evidenziato come i dati raccolti possano offrire un quadro chiaro sulle aspettative economiche delle Pmi coinvolte.
Le imprese, in particolare quelle localizzate nelle regioni montane e nelle aree urbane, stanno già manifestando un cauto ottimismo. Il 95% delle Pmi si aspetta un impatto economico positivo dal grande evento. Inoltre, il 64% degli intervistati prevede benefici diretti per il proprio business. Queste statistiche non solo mostrano la consapevolezza delle aziende circa l’importanza dell’evento, ma anche come siano pronte a cogliere le opportunità che ne derivano.
Aspettative delle piccole e medie imprese
L’analisi delle aspettative da parte delle Pmi rivela un panorama incoraggiante. Il 64% delle aziende si aspetta che l’evento avrà un impatto significativo sia sul fatturato che sulla marginalità, con il 34% che prevede un incremento dei profitti. In aggiunta, il 95% delle realtà intervistate guarda con favore gli sviluppi attesi in termini di economia locale e flussi turistici. Per l’88% delle Pmi, l’arrivo di nuovi visitatori sarà un elemento chiave per sostenere l’economia delle aree ospitanti, mentre l’86% considera l’afflusso di turisti come il principale vantaggio.
Particolarmente interessante è il crollo delle incertezze legate all’afflusso di visitatori. A Milano, il 71% delle imprese intervistate prevede un aumento di turismo, con un’aspettativa simile nelle zone montane, dove l’83% delle aziende si aspetta di attrarre più turisti internazionali nel periodo dei Giochi. Questi dati indicano un alto livello di preparazione da parte delle Pmi, che stanno sfruttando quest’opportunità per rinnovare la loro offerta.
La digitalizzazione come opportunità
Il contesto delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 permette alle aziende di riflettere sulla necessità di investire in digitalizzazione. Molti degli intervistati hanno compreso che la modernizzazione è cruciale per affrontare le sfide di un evento di tale portata. In effetti, quasi il 50% delle Pmi attive nelle aree montane ha già avviato o prevede di avviare investimenti in ristrutturazioni, attività di marketing e aggiornamenti tecnologici.
Tra le priorità, l’infrastruttura di pagamento si è rivelata essenziale. Il 53% delle Pmi ha intenzione di concentrarsi proprio su questo aspetto, per rendere più agevoli le transazioni con i visitatori. La ricerca ha anche evidenziato come il 90% delle aziende consideri i pagamenti digitali come il metodo preferito dai clienti. I settori, come quello della ristorazione e del trasporto locale, si dimostrano pronti ad adottare sistemi di pagamento moderni, che rispondono alle esigenze dei turisti.
Questo approccio non solo aumenta la competitività delle imprese, ma mira a offrire ai visitatori un’esperienza migliore e più fluida, essenziale durante un evento di grande richiamo come le Olimpiadi.
L’eredità a lungo termine delle Olimpiadi
Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 rappresentano, per le piccole e medie imprese, un’opportunità di benefici duraturi. Le aspettative sono alte, con il 49% delle Pmi convinto di poter raccogliere i frutti del grande evento anche dopo la conclusione dei Giochi. Il 47% delle aziende prevede un incremento del fatturato, mentre il 39% attende miglioramenti sul piano territoriale.
L’eredità che le Olimpiadi lasceranno sarà quindi composta da maggiori opportunità economiche e infrastrutture potenziate. L’88% delle Pmi è convinto che l’evento porterà nuovi investimenti in infrastrutture e riqualificazione urbana. Questi cambiamenti non solo miglioreranno la vivibilità delle città, ma porteranno anche a una nuova fase di sviluppo per le aree montane coinvolte, promuovendo un futuro all’insegna della crescita e della prosperità.