L’avanzamento dei lavori per la linea ferroviaria ad alta velocità che collega Salerno a Reggio Calabria sta sollevando preoccupazioni tra i sindaci del Lagonegrese. Con circa 45 chilometri di nuovi binari in fase di realizzazione, il solo scavo di una galleria naturale e la costruzione delle relative infrastrutture potrebbero generare un notevole aumento del traffico pesante nella regione, portando fino a 300 automezzi al giorno sulle strade locali. I primi cittadini dell’Unione lucana del Lagonegrese hanno richiesto un incontro urgente con il presidente della Regione, Vito Bardi, per affrontare le possibili problematiche legate a questo progetto.
Il lotto di lavori e i comuni interessati
I comuni di Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Lagonegro, Latronico, Lauria, Maratea, Nemoli, Rivello e Trecchina sono direttamente coinvolti nei lavori del lotto che interessa il territorio lucano. Gli amministratori locali hanno manifestato preoccupazione per gli effetti che la costruzione della galleria di Lagonegro potrebbe avere sulla viabilità. Il passaggio degli automezzi, carichi di materiali prelevati dal cantiere edili e di materie prime, potrebbe creare ingorghi e complicare la navigazione sulle strade provinciali e sulla fondovalle del Noce.
La galleria, che si estende per oltre 14,5 chilometri a partire dall’imbocco side Reggio Calabria, rappresenta una parte fondamentale del progetto. L’attività di scavo avrà, senza dubbio, delle ripercussioni sulla quotidianità dei residenti e sugli utenti delle strade, rendendo necessario un confronto tra le istituzioni per trovare misure adeguate a gestire l’emergenza trasporti.
Aspetti tecnici e tempistiche del cantiere
Il cantiere per la realizzazione della nuova ferrovia avrà una durata prevista di otto anni. Questa fase prolungata di lavori intensivi rende essenziale per i sindaci avviare un dialogo con gli organi regionali, affinché possano essere attuate strategie di mitigazione dell’impatto sul territorio.
Le opere di costruzione della galleria “Lagonegro” comporteranno non solo il movimento di mezzi pesanti, ma anche possibili disagi per i cittadini, come polveri e rumori provocati dai lavori. Gli amministratori evidenziano il bisogno di un piano di gestione del traffico e della viabilità, affinché la comunità non subisca passivamente le conseguenze delle opere pubbliche.
La posizione dei sindaci e le richieste fatte alla Regione
I sindaci chiedono che le autorità regionali forniscano aggiornamenti tempestivi sull’andamento dei lavori e sull’impatto previsto per il territorio. È fondamentale che i cittadini siano informati sulle tempistiche e sulle modalità delle opere per poter pianificare adeguatamente le loro attività quotidiane.
Inoltre, gli amministratori locali auspicano un impegno concreto da parte della Regione per garantire soluzioni sostenibili nel lungo termine, in modo da evitare che la crescita infrastrutturale penalizzi ulteriormente una già critica situazione di viabilità. A tal fine, un confronto diretto con gli operatori coinvolti nella realizzazione dei lavori potrebbe portare alla formulazione di piani specifici per ridurre disagi e problematiche connesse.
La richiesta di un incontro con il presidente Bardi rappresenta la volontà di affrontare in modo collaborativo i potenziali rischi legati a queste opere infrastrutturali di grande rilevanza. Dialogo e cooperazione tra le istituzioni sono essenziali ora più che mai, affinché il progetto possa proseguire senza compromettere la qualità della vita dei residenti del Lagonegrese.
Ultimo aggiornamento il 6 Febbraio 2025 da Marco Mintillo