Impianti di Campo Imperatore chiusi per ghiaccio: ecco cosa è successo

Impianti di Campo Imperatore chiusi per ghiaccio: ecco cosa è successo

Chiusura degli impianti di Campo Imperatore per galaverna e condizioni meteorologiche avverse. Le autorità lavorano per garantire la sicurezza e ripristinare le operazioni al più presto.
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Impianti di Campo Imperatore chiusi per ghiaccio: ecco cosa è successo - Gaeta.it

Nel cuore dell’inverno, gli impianti di Campo Imperatore sono stati costretti a chiudere a causa di condizioni meteorologiche avverse. Ieri, la funivia del Gran Sasso ha dovuto sospendere le sue attività a causa della formazione di galaverna, un fenomeno che ha reso insicure le operazioni. Questa situazione ha catturato l’attenzione non solo degli appassionati di sport invernali, ma anche delle autorità locali che si stanno attivando per garantire la sicurezza degli utenti.

Cos’è la galaverna e come influisce sugli impianti

La galaverna è un fenomeno meteorologico caratterizzato dalla formazione di ghiaccio in forma di aghi e scaglie. Si verifica generalmente quando le temperature scendono sotto lo zero e in presenza di nebbia. Questo particolare clima, tipico della zona di Campo Imperatore, ha portato il ghiaccio a depositarsi sulle funi e sui tralicci, creando un peso eccessivo che ha influenzato negativamente il funzionamento della funivia.

La presenza del ghiaccio ha fatto sì che la fune di soccorso toccasse i sostegni della fune portante, una situazione che ha comportato la necessità di interventi tecnici per rimuovere il ghiaccio accumulato. Grazie al monitoraggio costante delle condizioni meteo e del funzionamento degli impianti, le autorità sono state in grado di anticipare i rischi, senza però registrare danni permanenti agli impianti.

Tuttavia, il ghiaccio rappresenta un problema non trascurabile, poiché può compromettere la sicurezza durante le operazioni normali. Ripristinare un’efficienza ottimale richiede quindi un’azione pronta e coordinata.

Dichiarazioni ufficiali e stato attuale degli impianti

Luigi Faccia, consigliere comunale con delega allo sviluppo del Gran Sasso, ha rilasciato una dichiarazione all’ANSA riguardo la situazione degli impianti. Faccia ha confermato che gli impianti sono stati chiusi a causa della presenza di galaverna e ha aggiunto che le condizioni di tempesta di neve registrate ieri avrebbero complicato ulteriormente l’esperienza degli sciatori.

“È stata una giornata di bufera, rendendo impraticabile lo sci. La forte umidità ha ulteriormente intensificato il fenomeno della galaverna,” ha commentato. Faccia ha sottolineato la necessità di un intervento tecnico per rimuovere il ghiaccio accumulato, chiarendo che, sebbene non ci siano danni agli impianti, è fondamentale garantire la sicurezza degli utenti prima di riprendere le operazioni.

I futuri sviluppi e l’importanza della sicurezza

La chiusura degli impianti di Campo Imperatore non è solo un disagio per gli appassionati di sci, ma anche un’opportunità per la manutenzione e il miglioramento della sicurezza. Le autorità competenti stanno lavorando per garantire che gli impianti siano pronti a ripartire non appena le condizioni lo consentiranno. Questo è particolarmente rilevante in una stagione invernale che ha portato con sé sfide significative legate al mantenimento della sicurezza e dell’efficienza degli impianti.

La gestione degli impianti sciistici in condizioni meteo avverse è cruciale per preservare non solo la sicurezza degli sciatori, ma anche il buon funzionamento della località turistica nel suo insieme. Rimane alta l’attenzione su quanto stia accadendo a Campo Imperatore, con la speranza che la stagione possa riprendere a pieno ritmo al più presto.

Le operazioni di verifica e pulizia sono già in atto, e si prevede che gli impianti possano riaprire a breve, una volta risolti i problemi legati alla galaverna e garantita la massima sicurezza.

Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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