Impianti di risalita del Friuli Venezia Giulia: stagione invernale 2024-25 supera quota 900mila ingressi

Impianti di risalita del Friuli Venezia Giulia: stagione invernale 2024-25 supera quota 900mila ingressi

Nella stagione invernale 2024-25, il Friuli Venezia Giulia ha registrato oltre 900mila ingressi sugli impianti di risalita, segnando un incremento significativo e stabilendo un nuovo record per il turismo montano.
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Impianti di risalita del Friuli Venezia Giulia: stagione invernale 2024-25 supera quota 900mila ingressi - Gaeta.it

Nella stagione invernale 2024-25, gli impianti di risalita del Friuli Venezia Giulia hanno registrato oltre 900mila ingressi, stabilendo un nuovo record. Questo risultato, come evidenziato dalla Regione, rappresenta una crescita significativa rispetto ai 835.000 ingressi della stagione scorsa e porta l’incasso complessivo da 15,548 milioni a 17,333 milioni di euro entro il 30 marzo 2025. La stagione è quindi ufficialmente da considerarsi come un “record” per il settore turistico in montagna.

Crescita impetuosa dei biglietti venduti e sciatori

Oltre agli ingressi, anche le vendite dei biglietti hanno registrato un aumento sostanziale, con un incremento del 12% rispetto alla stagione precedente. Gli incassi sono saliti dell’11,3%, confermando l’interesse crescente per gli sport invernali nella regione. I dati sono ancora più significativi se si considerano le statistiche sugli sciatori: l’affluenza sulle piste ha visto un aumento del 10,7%, mentre il numero di passaggi sugli impianti è cresciuto dell’11,1%. Questi numeri si traducono in una maggiore vivacità del settore, attirando un numero sempre maggiore di appassionati di sport invernali.

Aumento delle presenze turistiche in montagna

Fra dicembre 2024 e marzo 2025, le presenze turistiche in montagna hanno visto un incremento del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di circa 500.000 visitatori. Alcune località hanno avuto performance eccezionali: Tarvisiano e Sella Nevea hanno registrato un aumento del 11,4%, la Carnia del 4,5% e Piancavallo del 5,3%. Questo evidente incremento di affluenza mette in risalto non solo l’attrattività delle località montane, ma anche la crescente fiducia da parte dei turisti nella qualità dell’offerta turistica regionale.

Giornate da record e flussi eccezionali

Tra i momenti chiave di questa stagione da record, il 4 gennaio si distingue come il giorno con il maggior numero di ingressi, raggiungendo quota 24.867 nuovi arrivi e 227.092 passaggi complessivi. Sempre il 28 dicembre 2024 ha segnato un altro traguardo, con l’incasso giornaliero più alto mai registrato, pari a 463.318 euro. Queste cifre non solo dimostrano la vitalità della stagione, ma anche l’ottimo lavoro svolto dagli operatori del settore per attrarre visitatori.

Performance positiva nei vari poli sciistici

Analizzando i dati specifici sui primi ingressi, al 5 aprile il totale ha raggiunto 908.965, con un incremento del 10,7%. Ogni polo sciistico ha mostrato un aumento: Piancavallo ha fatto registrare un +15,3%, Tarvisio +13,6%, Ravascletto/Zoncolan +7,4%, Forni di Sopra/Sauris +11,2%, Sella Nevea +7,4%, e Sappada/Forni Avoltri +6,2%. La situazione è simile per i passaggi, arrivati a 9.818.127 con un incremento dell’11,1%. Le performance più elevate sono state per Forni di Sopra/Sauris e Piancavallo .

Questi dati evidenziano come il Friuli Venezia Giulia stia consolidando la sua posizione come una delle meta preferite per gli sport invernali, offrendo ore di divertimento e avventura sulle piste.

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