Situato lungo la splendida costa tirrenica, c’é un luogo che si erge con la sua imponenza e maestosità, catturando l’attenzione di visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Percorrendo un suggestivo viale alberato che conduce al mare, ci si trova di fronte a questa storica rocca, circondata da una cinta muraria dotata di torri, simbolo di un’importante area di interesse storico e archeologico.
La sua rilevanza è stata riconosciuta a livello internazionale: nel 2019, il Time lo ha inserito nella prestigiosa lista delle 100 attrazioni turistiche più belle del mondo, un riconoscimento che attira ogni anno migliaia di turisti desiderosi di esplorare la sua storia ricca di leggende e antichità.
La rocca: un viaggio nella storia
Il Castello di Santa Severa non è solo un monumento, ma un vero e proprio scrigno di storia. La sua struttura architettonica racconta secoli di vicende militari e civili. La rocca, in particolare, rappresenta il cuore pulsante di questa storicità, mostrando ancora i segni delle antiche caditoie e feritoie, elementi tipici delle fortificazioni medievali. L’ingresso principale, con il suo ponte levatoio, evoca un’epoca in cui il castello era essenziale per la difesa della costa. Il bastione cinquecentesco e il fossato circostante completano questo quadro di architettura difensiva, rendendo il castello un vero baluardo della storia.
All’interno della rocca, nel marzo del 2007, è stata scoperta una chiesa paleocristiana dedicata a Santa Severa, un antico luogo di culto che, dopo secoli di oblio, ha riacquistato importanza grazie agli scavi archeologici. Questi hanno portato alla luce un vasto cimitero medievale, rivelando dettagli affascinanti sulla vita e le credenze degli abitanti dell’epoca. Gli appassionati di archeologia troveranno ulteriori testimonianze storiche nella vicina Casa del Nostromo, dove sono conservati i resti di una grande villa romana, un altro tassello che arricchisce il mosaico di storia di Santa Severa.
Un’altra tappa imperdibile è il Museo del Castello di Santa Severa, situato al pianterreno e in parte al primo piano della rocca. Qui, i visitatori possono approfondire la storia e l’archeologia del castello grazie a una ricca collezione di reperti, documenti e oggetti storici. Il museo offre un viaggio affascinante nel passato, raccontando non solo la storia del castello, ma anche quella dell’intera area circostante.
Per coloro che cercano un’esperienza visiva indimenticabile, una visita alla Torre Saracena è d’obbligo. Questo punto panoramico, collegato al corpo principale da un suggestivo ponte di legno, offre una vista spettacolare. Da qui si può ammirare la costa che si estende da Fiumicino a Santa Marinella, mentre l’entroterra si perde verso i Monti della Tolfa e Cerveteri. La bellezza del paesaggio circostante, con il blu intenso del mare che si fonde con il verde delle colline, crea un’atmosfera magica che lascia senza fiato.
Ogni castello che si rispetti ha le sue leggende, e Santa Severa non fa eccezione. La storia della martire Santa Severa, che secondo la tradizione fu uccisa sulla spiaggia dell’antica città di Pyrgi, si intreccia con quella del castello. I resti dell’antica chiesa dedicata a lei, rinvenuti durante gli scavi, sono un chiaro segno dell’importanza storica e religiosa di questo luogo.
Inoltre, la Sala del Nostromo custodisce una tomba intrigante, quella di un nobile o cavaliere. La posizione insolita dello scheletro, trovato sul ventre, ha dato vita a numerose interpretazioni. Si sospetta che l’individuo sia stato sepolto vivo, e il suo fantasma sarebbe ancora presente nel castello, vagando in cerca di vendetta.
Il Castello di Santa Severa non è solo una roccaforte, ma anche un borgo vivace, dove la vita cittadina si svolgeva attorno a luoghi di interesse come magazzini e cantieri. Attraverso un arco monumentale si accede al Borgo, dove si trova il Museo del Mare e della Navigazione Antica. Fondato nel 1993, questo museo ospita circa 450 reperti che illustrano l’antica vita di mare, un tributo alla tradizione marittima della zona.
La Casa della Bambola, una piccola abitazione risalente al XVI secolo, e il Cortile dei Trottatori, con il Museo del Territorio e il Centro Visite della Riserva Naturale di Macchiatonda, completano l’offerta culturale di questo suggestivo borgo. I visitatori possono immergersi in un passato vibrante, esplorando le tradizioni e le storie di una comunità che ha saputo resistere al passare dei secoli.
Il Castello di Santa Severa rappresenta, dunque, un viaggio affascinante nel tempo, un luogo dove storia, leggende e bellezze naturali si intrecciano in un’armonia perfetta, rendendolo una delle attrazioni turistiche più belle e suggestive del litorale laziale.