Importante operazione di tutela ambientale e ittico-ambientale nella provincia di Latina

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Importante operazione di tutela ambientale e ittico-ambientale nella provincia di Latina - Fonte: Ilfaroonline | Gaeta.it

La mattina di domenica 16 settembre 2024, il territorio della provincia di Latina, in particolare i comuni di Sabaudia, Terracina e Pontinia, è stato interessato da una significativa operazione di controllo a tutela dell’ambiente e delle risorse ittiche. L’intervento è stato condotto dalle guardie ittiche regionali della Fipsas e ha avuto come obiettivo principale la salvaguardia del patrimonio naturale, nonché la prevenzione e il contrasto di comportamenti illeciti legati alla pesca.

Il controllo nel parco nazionale del Circeo

Attività di monitoraggio nel lago di Caprolage

Le guardie ittiche hanno avviato le loro operazioni all’interno del Parco Nazionale del Circeo, dove è situato il lago di Caprolage. Qui, alcuni pescatori sono stati sorpresi mentre cercavano di allontanarsi rapidamente dalla zona, abbandonando sul terreno attrezzature non conformi alle normative sulla pesca sportiva. Questo comportamento ha sollevato preoccupazioni non solo per la legalità delle attività di pesca, ma anche per l’integrità ecologica del parco. Gli agenti hanno prontamente segnalato la situazione alle autorità competenti, evidenziando la presenza di una insolita schiuma bianca che si formava nel lago, un segnale che potrebbe indicare problemi di inquinamento.

Sanzioni per i trasgressori

Nel Comune di Terracina, le guardie hanno fermato nove pescatori stranieri, imponendo sanzioni per un totale di 1.200 euro. È stata condotta, inoltre, un’attenta operazione di recupero del pescato illegale, ammontante a circa 22 kg di pesci, tra cui carpe, carassi e pesci gatto. Questi esemplari sono stati prontamente reimmessi nel fiume Ufente, un’azione mirata a garantire la continuazione della vita acquatica locale e a prevenire la diminuzione delle specie ittiche.

Rifiuti e rituali bizzarri

Recupero di ossa bovine nel fiume Ufente

Durante il monitoraggio delle sponde del fiume Ufente, gli agenti hanno rinvenuto un accumulo di ossa bovine disposte in cerchio. Questo bizzarro ritrovamento ha destato interrogativi riguardo all’uso di tali ossa in possibili rituali, sollevando ulteriori preoccupazioni circa il rispetto delle normative ambientali nella zona. Le guardie ittiche si sono attivate per garantire la rimozione delle ossa, contribuendo a mantenere l’igiene e la sicurezza del territorio.

Situazione critica a Pontinia

Un’altra operazione si è svolta nel Comune di Pontinia, dove un agricoltore è stato sorpreso mentre utilizzava gli argini del fiume Diversivo Ufente come un deposito improprio per plastica, contenitori e fitofarmaci. Questa pratica rappresenta un grave rischio per l’ambiente e per la fauna locale. Gli agenti hanno prontamente intrapreso azioni per ripristinare la sponda, rimuovendo i rifiuti e ripulendo l’area per garantire un ambiente sano e sicuro.

Impegno continuo per la salvaguardia ambientale

La vigilanza delle guardie ittiche

Il Presidente della Fipsas di Latina, Domenico Petruzzino, ha sottolineato l’importanza dell’impegno delle guardie ittiche nella tutela dei fiumi, dell’ambiente e del patrimonio ittico. La loro attività è essenziale non solo per il rispetto delle normative, ma anche per garantire la conservazione della qualità delle acque, dell’ecosistema e della fauna ittica. La Fipsas si impegna a promuovere una pesca responsabile, consapevole dell’importanza di preservare le risorse naturali per le generazioni future.

Questa operazione di domenica rappresenta solo una delle tante iniziative finalizzate a proteggere un ecosistema così prezioso come quello della provincia di Latina. La continua vigilanza da parte delle autorità e la collaborazione dei cittadini sono fondamentali per garantire il rispetto delle leggi e la salvaguardia dell’ambiente.

Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Sofia Greco

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