Al Porto di Vado Ligure, situato nella provincia di Savona, è avvenuto un significativo intervento delle autorità competenti. In un’operazione congiunta tra l’Ufficio delle Dogane di Savona e la Guardia di Finanza, gli addetti della Sezione Antifrode hanno portato alla luce un carico di cocaina del peso di ben 24 kg. Questo sequestro si è realizzato durante un controllo di routine sui carichi di frutta fresca provenienti dal Sud America, un’attività volta a prevenire traffici illeciti.
I dettagli del sequestro
La droga è stata rinvenuta occultata all’interno di un container di banane provenienti da Puerto Bolivar, Ecuador. I melafonini, che viaggiavano insieme al carico di frutta, si sono rivelati una copertura per il trasporto dello stupefacente, confezionato in 20 panetti. Ogni panetto era facilmente riconoscibile grazie al simbolo di una fenice stampato sulla superficie, un elemento particolarmente emblematico. La scoperta ha suscitato l’attenzione degli inquirenti, che hanno subito avviato ulteriori indagini per ricostruire le fasi di approvvigionamento e distribuzione della cocaina.
Impatto economico del sequestro
Il valore della sostanza stupefacente sul mercato è stimato intorno ai 2.200.000 euro, un importo significativo che mette in evidenza l’impatto economico del traffico di droga. La presenza di cocaina in un carico di frutta fresca sottolinea come i narcotrafficanti ricorrano a metodi sempre più sofisticati per eludere i controlli, rendendo le operazioni delle forze dell’ordine sempre più necessarie ed urgenti. Questo sequestro, quindi, non è solo un’azione di successo locale, ma un passo importante nella lotta complessiva contro il traffico internazionale di stupefacenti.
Collaborazione tra istituzioni
L’operazione di sequestro della cocaina è stata possibile grazie alla sinergia tra l’Agenzia delle Dogane e la Guardia di Finanza, che collaborano attivamente nel contrasto ai traffici illeciti. La firma di un Protocollo di Intesa tra le due istituzioni ha rappresentato un passo fondamentale per il coordinamento delle azioni di monitoraggio e intervento, contribuendo a rendere le operazioni più efficienti e tempestive. Questa attitudine collaborativa è cruciale nel contesto attuale, dove le organizzazioni criminali operano in modo sempre più nascosto e articolato.
L’operazione al Porto di Vado Ligure è un chiaro esempio di come la determinazione delle forze dell’ordine possa contrastare efficacemente il traffico di sostanze stupefacenti, garantendo così una maggiore sicurezza alla comunità .
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Sara Gatti