L'implementazione di uno screening efficace per il DIABETE di tipo 1 e la CELIACHIA nei bambini sta guadagnando attenzione in Italia grazie al recente white paper presentato a Roma. Il documento, elaborato da un team di esperti del settore, mira a fornire raccomandazioni pratiche per ottimizzare il processo di diagnosi precoce di queste patologie, coinvolgendo sia la comunità scientifica che quella politica.
Il ruolo di Sanofi nel progetto
Alessandro Crevani, General Manager Business Unit General Medicines Italy & Malta di Sanofi, ha espresso il suo orgoglio per il contributo dell'azienda nella realizzazione del white paper. Questo documento, intitolato 'Screening pediatrico per il diabete di tipo 1 e la celiachia', si è concluso con la proposta di 16 raccomandazioni pratiche. Crevani ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra esperti, evidenziando che lo scopo principale di queste raccomandazioni è facilitare la transizione da una fase pilota di screening, attualmente operativa in quattro regioni italiane - LOMBARDIA, MARCHE, CAMPANIA e SARDEGNA - a un sistema di screening nazionale.
Obiettivi e aspettative del white paper
Le raccomandazioni contenute nel documento si propongono di uniformare le procedure di screening su tutto il territorio nazionale, permettendo così l'individuazione precoce di queste malattie gravi. Crevani ha fatto presente come sia fondamentale evitare le disparità regionali nell'attuazione delle misure di screening, affinché tutti i bambini possano ricevere diagnosi tempestive e trattamenti adeguati. Con l'aumento della consapevolezza e il sostegno delle istituzioni politiche, si auspica che queste linee guida vengano adottate senza ritardi.
Screening pediatrico: un approccio coordinato
La scelta di includere nel white paper lo screening per il diabete di tipo 1 e la celiachia non è stata casuale, bensì giustificata da evidenze scientifiche. Crevani ha spiegato che entrambe le patologie possono essere diagnosticate attraverso la rilevazione di autoanticorpi, il che consente, con un singolo prelievo ematico, di identificare simultaneamente più malattie. Questa modalità di screening offre un approccio efficiente e pratico per i pediatri, facilitando la gestione delle diagnosi e migliorando il benessere dei pazienti.
Caratteristiche e impatti delle malattie
Il diabete di tipo 1 e la celiachia presentano caratteristiche e impatti distinti, ma condividono una predisposizione comune all'espressione di autoanticorpi. Entrambe queste patologie, sebbene possano manifestarsi in modi diversi e con variazioni nei rischi associati, richiedono un'attenzione particolare nel contesto pediatrico. L'opportunità di testare simultaneamente per entrambe con un singolo prelievo rappresenta un salto qualitativo nel seguire la salute dei bambini, garantendo diagnosi tempestive e accesso a trattamenti appropriati.
Il coinvolgimento di esperti di diversi settori rappresenta un valore aggiunto, promuovendo un approccio più integrato e multidisciplinare nella gestione della salute infantile e nella prevenzione di tali patologie. L'ambiziosa proposta di estendere questo screening a livello nazionale si basa sull'obiettivo di creare un sistema di sanità pubblica più equo, in cui ogni bambino possa beneficare di pratiche diagnostiche moderne e supportate da ricerche scientifiche consolidate.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Elisabetta Cina
