Dal 25 al 27 settembre 2024, Napoli ospiterà le Giornate Studio e l’Università Estiva del Gruppo del Partito Popolare Europeo, un evento di rilevanza internazionale che radunerà esperti, attivisti e membri della società civile per discutere temi cruciali relativi all’Unione Europea e al Mediterraneo. Questa occasione rappresenta un momento significativo per approfondire il dialogo sulle sfide contemporanee e le opportunità di cooperazione.
La giornata di apertura: focus sulla regione mediterranea
Mercoledì 25 settembre, il prestigioso Palazzo Reale di Napoli sarà il palcoscenico per il primo giorno di dibattiti, con una particolare attenzione al ruolo strategico della regione mediterranea. I membri del Gruppo PPE si riuniranno per discutere l’importanza di una vera Unione della Difesa, mirata a garantire sicurezza e stabilità in una delle aree più dinamiche e sfidanti del mondo.
Questo incontro vedrà la partecipazione di importanti figure del panorama politico e accademico che porteranno la loro esperienza e conoscenza sulla complessità del Mediterraneo. Saranno esaminati temi come il rafforzamento della sicurezza delle frontiere, la cooperazione in materia di difesa e le politiche migratorie, che sono diventate di primaria importanza in seguito agli sviluppi geopolitici recenti. La giornata rappresenterà un’opportunità per ascoltare le esigenze di attori locali e per raccogliere input su come rafforzare gli sforzi dell’UE in questa direzione.
Un giorno dedicato all’Europa: sfide e riforme
Il 26 settembre sarà dedicato alla discussione di riforme necessarie per l’allargamento dell’Unione Europea, con focus sulle modalità attraverso cui l’UE può diventare più competitiva e affrontare minacce come il terrorismo, la criminalità organizzata e la tratta di esseri umani. Questa giornata di studi vedrà esperti e accademici confrontarsi su proposte strutturali e strategiche, con un approccio multidisciplinare che unisce economia, politica e sicurezza.
È previsto un panel di esperti di alto livello che offriranno visioni e suggerimenti su come procedere. Saranno analizzate le sfide che l’Europa deve fronteggiare per preservare la sua integrità e competitività a livello globale. Inoltre, le discussioni si concentreranno sull’importanza di unire le forze tra i diversi Stati membri per garantire un’azione coordinata e efficace contro le minacce comuni.
Giornata finale al Parco Nazionale del Vesuvio: incontro con la natura e cultura
Il culmine delle Giornate Studio sarà venerdì mattina, con una visita al Parco Nazionale del Vesuvio. Questo momento non solo rappresenta un’occasione di svago, ma anche un’importante opportunità per esplorare le questioni ambientali e geologiche che caratterizzano la regione. Gli eurodeputati del Gruppo PPE saranno accolti da significative figure istituzionali, tra cui il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, offrendo un contesto di alta rilevanza.
La visita prevede una tappa al Cratere del Vesuvio, seguita da un tour dell’Historico Osservatorio Vesuviano, incentrato su un panel riguardante la pianificazione dell’area protetta e il rischio vulcanico. Questo incontro con la natura avrà come obiettivo quello di discutere le sfide comuni legate all’ambiente e di sottolineare la necessità di un dialogo continuo tra i Paesi del Mediterraneo, per affrontare le problematiche condivise in modo collaborativo e sostenibile.
La dichiarazione del presidente Raffaele De Luca
Raffaele De Luca, Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, ha espresso il suo onore nell’accogliere la delegazione del Gruppo PPE, sottolineando l’importanza di mettere in risalto le ricchezze naturali e culturali della regione. Durante la visita, De Luca ha evidenziato come il Vesuvio rappresenti non solo un patrimonio geologico di rara bellezza ma anche un simbolo di sfide ambientali critiche, dall’importanza vitale.
La presenza del Gruppo PPE è vista come una pietra miliare nella promozione di un’integrazione più profonda e collaborativa tra le politiche europee e quelle dei Paesi del Mediterraneo. L’incontro mira ad ispirare nuove alleanze e sinergie per affrontare le questioni ambientali, rendendo omaggio alla responsabilità condivisa tra i membri dell’Unione Europea e i partner mediterranei.
Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Sara Gatti