Imprenditore denunciato per violazioni sanitarie: preparava pane nonostante il divieto

Imprenditore denunciato per violazioni sanitarie: preparava pane nonostante il divieto

Un imprenditore calabrese è stato denunciato per violazioni delle norme igieniche nella produzione di pane, con gravi condizioni sanitarie e sequestro di 800 chili di alimenti.
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Imprenditore denunciato per violazioni sanitarie: preparava pane nonostante il divieto - Gaeta.it

Un imprenditore calabrese è stato riportato alla Procura di Vibo Valentia dopo essere stato scoperto mentre produceva pane, nonostante gli fosse stata sospesa l’attività da parte dell’Asp. L’episodio, avvenuto nel gennaio del 2024, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza alimentare e sulle condizioni igieniche degli alimenti distribuiti nella regione.

Controlli e irregolarità riscontrate

Nella notte dell’11 dicembre 2024, i carabinieri della Stazione di Vibo Marina, coadiuvati dal Nas di Catanzaro e dal Nucleo forestale di Vibo Valentia, hanno effettuato un’ispezione all’interno di un locale utilizzato per la produzione di prodotti da forno. Durante il controllo, i militari hanno evidenziato condizioni strutturali e igieniche estremamente preoccupanti: pareti annerite, intonaci deteriorati e una sporcizia evidente sui macchinari e pavimenti. Ma ancor più gravi sono risultati i segni di infestazione da roditori e insetti, come dimostrato dalla presenza di escrementi e di danni ai sacchi di farina.

Questa situazione critica ha portato immediatamente alla sospensione dell’attività, con il sequestro di ben 800 chili di prodotti alimentari. Oltre al sequestro degli alimenti, l’imprenditore è stato multato con una sanzione pecuniaria di 8.000 euro e denunciato per la gestione irregolare dei rifiuti generati dalla sua attività. Questo primo intervento sembrava aver messo fine all’attività illegale, ma la realtà ha dimostrato il contrario.

Ripetute violazioni delle norme

Nonostante i provvedimenti presi dalle autorità sanitarie, l’imprenditore non ha mostrato alcun segno di voler rispettare le interruzioni imposte. Nella notte del 16 gennaio 2024, è stato nuovamente trovato dai carabinieri mentre confezionava prodotti da forno, aggravando ulteriormente la sua posizione legale. Questa volta, è scattata una denuncia per inosservanza dei provvedimenti delle autorità competenti.

L’operato delle forze dell’ordine ha portato a interrogativi sulla possibilità che il prodotto sia stato già distribuito agli esercizi commerciali locali. La distribuzione di alimenti in tali condizioni igieniche non controllate rappresenta un rischio per la salute pubblica che le autorità intendono affrontare con serietà. I controlli continueranno sul territorio, seguendo le indicazioni della Procura della Repubblica sotto la guida del Procuratore Camillo Falvo.

Riflessioni sulla sicurezza alimentare

Questo caso mette in luce la necessità di un monitoraggio costante e di sanzioni più severe nei confronti di chi ignora le norme igieniche e di sicurezza nella produzione alimentare. Le autorità locali sono impegnate a garantire la sicurezza degli alimenti in circolazione e a proteggere i cittadini da eventuali rischi derivanti dalla distribuzione di cibo non conforme.

Il problema rappresentato da questo imprenditore è esemplare di come, nonostante le avvertenze e le sanzioni, esistano situazioni in cui la salute pubblica può essere compromessa per scelte irresponsabili di alcuni operatori commerciali. A questo punto risulta fondamentale il lavoro congiunto delle autorità sanitarie e delle forze dell’ordine, affinché episodi simili non si ripetano e la serenità della comunità possa essere preservata.

Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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