Una significativa perturbazione sta per colpire l’Italia, segnando la conclusione dell’Estate africana 2024. Proveniente dalle regioni settentrionali, questa perturbazione porterà un cambiamento radicale nelle condizioni meteorologiche, con un’anticipazione di temporali e un abbassamento generale delle temperature. Le previsioni degli esperti indicano la potenziale intensificazione del maltempo, specialmente a partire dal 5 settembre, quando un’aria polare marittima si scontrerà con le calde correnti del Mediterraneo.
l’arrivo della goccia fredda dalla groenlandia
Evoluzione del fenomeno meteorologico
Lorenzo Tedici, meteorologo del portale web iLMeteo.it, ha spiegato che una massa d’aria fredda si è staccata dalla Groenlandia, dirigendosi verso il Mediterraneo. Questo fenomeno, descritto come una goccia fredda di aria polare marittima, si inserisce nel flusso perturbato diretto verso l’Europa meridionale e, di conseguenza, sull’Italia. Negli ultimi giorni, si è osservata una stabilità climatica con temperature elevate, ma nei prossimi due giorni ci si aspetta un cambiamento significativo.
Le previsioni annunciano la possibilità di un deterioramento delle condizioni meteorologiche con l’arrivo di temporali, soprattutto al Nord e lungo la catena montuosa degli Appennini. Questo passaggio temporale non raggiungerà immediatamente tutte le regioni italiane, ma segnerà l’inizio di un periodo di instabilità che culminerà giovedì 5 settembre. Con l’arrivo della perturbazione, le temperature subiranno un lieve calo, in particolare nel Nord Italia, dove si stima che i valori termici scendano sotto i 30 gradi.
le temperature primaverili ancora presenti
Rimanenze di caldo nel Sud e nel Centro
Fino a mercoledì, il calore estivo continuerà a farsi sentire, soprattutto al Sud. Le proiezioni meteorologiche segnalano punte di temperatura che raggiungeranno i 35-37°C in Sicilia e Sardegna, mentre in altre aree come Firenze, Roma e Terni persisteranno valori tra i 33 e i 34°C. Tuttavia, al Nord, le temperature saranno più contenute, con Milano che si fermerà intorno ai 30°C e Torino che non oltrepasserà i 26°C.
Mentre il caldo africano resiste, i meteorologi prevedono l’arrivo di rovesci abbondanti in diverse regioni, molto più intensi lungo le Alpi e gli Appennini. In particolare, il Sud potrebbe subire iniziali temporali che potrebbero concentrarsi maggiormente nelle prime ore del giorno. Anche se il caldo persisterà per un breve periodo, le bande nuvolose in avvicinamento promettono di modificare rapidamente questo clima torrido.
I tempi e le modalità dell’instabilità
Dettagli sull’evoluzione meteo
Con l’avvicinarsi della burrasca di fine estate, le condizioni meteorologiche in Italia diventeranno sempre più instabili. Giovedì 5 settembre rappresenterà un punto di svolta chiave, quando la perturbazione groenlandese si manifesterà con la dovuta intensità, portando con sé fenomeni temporaleschi intensi. L’interazione tra l’aria fresca d’origine polare e il calore accumulato nel Mediterraneo comporterà un incremento dei rovesci e un abbassamento delle temperature, iniziando da Ovest e spostandosi progressivamente verso il Sud-Est.
Inoltre, gli esperti meteo segnalano che la burrasca assumerà carattere mutevole. Se inizialmente il maltempo si concentrerà al Nord e in Sardegna, presto si espanderà a tutte le regioni tirreniche, colpendo anche la Toscana, il Lazio, la Campania e la Calabria. A fare da sfondo a questo evento, si assisterà a un abbassamento termico, che potrà portare a un fino a -15°C in pochi giorni in alcune zone, come a Milano, dove si passerà da temperature quasi estive alla sensazione autunnale.
La tendenza indica che, fra venerdì e sabato, è previsto un breve miglioramento con schiarite, ma ancora con possibilità di qualche rovescio. Tuttavia, a partire da sabato sera, una nuova fase di instabilità si ripresenterà, aumentando la probabilità di forti temporali soprattutto nel Centro-Nord.
previsioni dettagliate giorno per giorno
Le previsioni per i prossimi giorni
Martedì 3 settembre, la situazione già comincerà a cambiare. Al Nord, l’instabilità sarà in aumento, con probabilità di temporali nel Nord Ovest. Al Centro, si potrebbero formare rovesci su alcune aree montuose. Al Sud, temporali colpiranno in modo particolare la Campania, Calabria, Puglia e Basilicata.
Mercoledì 4 settembre segnerà una giornata più problematicatica, con rovesci che si diffonderanno su gran parte dell’arco alpino e sparsi in Pianura Padana. Anche al Centro le probabilità aumenteranno, con possibili temporali ovunque sebbene le coste potrebbero essere più protette. Nel Sud, la Basilicata e la Puglia si preparano a ricevere diverse precipitazioni.
Il giovedì 5 settembre sarà il giorno di maggiore maltempo, con condizioni avverse in tutto il paesaggio italiano. Gli esperti consigliano di prestare attenzione alle previsioni meteo aggiornate, mentre la burrasca avanza verso il territorio.
La tendenza per venerdì e sabato vedrà un’ulteriore diminuzione dell’instabilità, ma la settimana si concluderà con un nuovo peggioramento previsto da domenica 8 settembre fino a giovedì 12 settembre. La popolazione è invitata a rimanere vigile agli aggiornamenti delle condizioni climatiche, data la possibilità di eventi atmosferici significativi.