La messa in sicurezza del cavalcavia della Ricostruzione inizia lunedì 3 marzo 2025, dopo il distacco di parti di copriferro avvenuto all’inizio di febbraio. Il progetto, che prevede un intervento su oltre 2.200 metri quadrati, è fondamentale per garantire la sicurezza stradale in un’area cruciale della città. L’operazione coinvolgerà anche la cooperazione dei Vigili del Fuoco e dei tecnici del Comune, con l’obiettivo di ripristinare quanto prima le normali condizioni di viabilità.
I dettagli dell’intervento di messa in sicurezza
I lavori di messa in sicurezza prevedono il picchettamento del copriferro ammalorato, un passo necessario per prevenire ulteriori cedimenti. Sono previste anche l’installazione di reti antisfondellamento, per proteggere i trasporti e i pedoni da possibili pericoli. Questo tipo di intervento è particolarmente delicato e richiederà l’uso di attrezzature specializzate, poiché il cavalcavia è un’infrastruttura chiave che sopporta un’importante flusso di veicoli e pedoni.
La durata complessiva dei lavori è prevista in sessanta giorni, ma la tempistica può comunque variare in base a imprevisti o condizioni meteorologiche avverse. I tecnici comunali si sono impegnati a pianificare i lavori in modo da ridurre al minimo i disagi per i residenti e gli automobilisti. Durante l’avanzamento dei lavori, porzioni di cavalcavia saranno rese nuovamente accessibili non appena risulteranno messe in sicurezza, garantendo così un flusso continuo di traffico.
Costi e finanziamento dell’intervento
L’importo totale del progetto è di 113.452,80 euro. Il finanziamento proviene da fondi Imu-Tasi, destinati alla manutenzione delle infrastrutture pubbliche. Questo intervento è considerato prioritario dall’amministrazione, non solo per garantire la sicurezza degli utenti, ma anche per preservare una delle strutture strategiche della città. La ditta Unifor è stata selezionata per eseguire il lavoro, forte di una lunga esperienza nel settore della manutenzioni stradale e infrastrutturale.
L’intervento è anche visto come un passo iniziale verso una più ampia opera di manutenzione. Visto il lungo stato di assenza di lavori su una struttura risalente al 1950, è evidente che si tratti di un’opportunità per affrontare in modo sistematico le problematiche legate all’usura degli elementi strutturali.
Le dichiarazioni dell’amministrazione comunale
Stefano Tombolini, assessore ai Lavori Pubblici, ha dichiarato: “Abbiamo risposto tempestivamente programmando i lavori in tempi brevi, visto che si tratta di un cavalcavia fondamentale per la città.” Questa affermazione sottolinea l’urgenza dell’intervento realizzato dall’amministrazione comunale. Inoltre, Tombolini ha reso noto che saranno necessari interventi di manutenzione straordinaria, menzionando l’intenzione di coinvolgere l’Università Politecnica delle Marche. Questo approccio mira a definire eventuali adeguamenti strutturali per migliorare la durabilità e la sicurezza del cavalcavia.
Il cavalcavia della Ricostruzione rappresenta una struttura di grande rilevanza per la mobilità urbana, e l’amministrazione sembra intenzionata a non lasciare nulla di intentato per garantire una gestione efficace e sicura dell’infrastruttura. La collaborazione con esperti accademici suggerisce un approccio metodologico e scientifico, volto a garantire un futuro stabile e sicuro per questa importante opera pubblica.