In Liguria nel 2024 diminuiscono i decessi: un ritorno ai livelli pre-Covid

In Liguria nel 2024 diminuiscono i decessi: un ritorno ai livelli pre-Covid

Nel 2024, la Liguria ha registrato un calo dei decessi sotto i 21.000, segnando un ritorno ai livelli pre-pandemia e riflettendo miglioramenti nella salute pubblica e nei servizi sanitari.
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In Liguria nel 2024 diminuiscono i decessi: un ritorno ai livelli pre-Covid - Gaeta.it

Nel 2024, la Liguria ha registrato un significativo calo nei decessi, scendendo sotto la soglia dei 21.000 per la prima volta in quindici anni. Questo trend positivo segna un ritorno ai livelli di mortalità precedenti alla pandemia da Covid-19, secondo i dati resi noti dall’Istituto Nazionale di Statistica . Nel contesto nazionale, i dati confermano un andamento simile, offrendo un quadro più rassicurante sulla salute della popolazione in un periodo caratterizzato da sfide sanitarie.

Dati sulla mortalità in Liguria nel 2024

Nel corso dell’anno appena trascorso, la Liguria ha registrato 20.966 decessi, un calo del 2% rispetto ai 21.400 del 2023. Questo risultato è particolarmente significativo se si considera che nel 2020 si erano registrati 25.827 morti, un picco che aveva sollevato preoccupazioni sulla salute pubblica nella regione. La diminuzione dei decessi riflette non solo un miglioramento della qualità della vita, ma anche il ritorno a condizioni sanitarie più stabili rispetto agli anni di emergenza sanitaria. Grazie a campagne vaccinali efficaci e a un rafforzamento dei servizi sanitari, la Liguria ha visto una riscoperta di fiducia tra i cittadini riguardo alla propria salute. Tali dati offrono anche un confronto nell’ambito regionale, evidenziando come la Lombardia e il Lazio abbiano segnalato andamenti simili in termini di diminuzione delle morti.

Stagionalità dei decessi

L’analisi dei dati mostra un aumento della mortalità nei mesi invernali e nell’estate, con il picco di decessi registrato a gennaio . Le statistiche evidenziano anche un incremento delle morti a dicembre, con 1.995 decessi, e ad agosto, con 1.940. In contrapposizione, i mesi primaverili e autunnali presentano numeri inferiori, con marzo che registra il numero più basso di decessi e aprile solo 1.589. Questo pattern stagionale può essere attribuito a vari fattori, tra cui malattie stagionali, condizioni climatiche avverse e l’impatto della salute generale della popolazione. Giocano un ruolo importante anche la diffusione di epidemie influenzali durante i mesi invernali e le condizioni patologiche associate al caldo estivo.

Cause di morte predominanti

Un’analisi più approfondita delle cause di decesso in Liguria mostra che le malattie circolatorie continuano a occupare il primo posto, seguite dai tumori e dalle malattie respiratorie. Queste statistiche sono indicative non solo della prevalenza di certe patologie nella popolazione ligure, ma anche di una necessità di interventi mirati per prevenire queste malattie. La mortalità per malattie circolatorie è significativa in tutta Italia, ma trova una particolare attenzione nella regione, dove le caratteristiche demografiche possono influenzare il tasso di incidenza. Al contempo, il monitoraggio e la prevenzione delle malattie oncologiche e respiratorie devono rimanere prioritari per le politiche sanitarie locali.

Questi dati, pur essendo provvisori, offrono una visione cruciale sullo stato di salute della regione e sull’andamento della mortalità rispetto al resto del Paese, confermando l’importanza di misure preventive e di un sistema sanitario attento e reattivo ai cambiamenti socio-sanitari che possono influenzare la vita dei cittadini.

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