Il 18 marzo, l’Aula Magna della Sapienza ospiterà una performance unica nel suo genere, dedicata all’opera “In Vain” del compositore austriaco Georg Friedrich Haas. Questo concerto, intitolato “Concerto al buio“, sarà eseguito dall’Orchestra di Padova e del Veneto, con la direzione di Marco Angius. Un evento che promette di spingere i confini dell’esperienza musicale, immergendo il pubblico in un’atmosfera di assoluta oscurità e un coinvolgimento sensoriale totale.
L’esperienza del concerto al buio
“In Vain” si distingue per l’uso innovativo di microtonalità e per una partitura che non solo guida i musicisti, ma specifica anche i livelli di illuminazione durante l’esecuzione. La musica non si limita a essere udibile, ma richiede un’interazione profonda e una connessione personale tra gli ascoltatori e l’universo sonoro creato sul palco. Il concerto avrà una durata di venti minuti, durante i quali sarà garantita la totale oscurità, metendo a dura prova le capacità di orientamento dei musicisti. Questi ultimi dovranno muoversi e suonare senza il classico contatto visivo con il direttore d’orchestra, affrontando una nuova dimensione del suono priva di riferimenti visivi.
Marco Angius, il direttore, sottolinea l’impatto del vuoto e della luce all’interno della composizione. “Esploriamo la condizione umana nel silenzio e nell’oscurità,” afferma. Questo approccio radicale attiva i sensi degli ascoltatori, catapultandoli in un labirinto percettivo che trasforma l’esperienza musicale in un viaggio interno.
Il messaggio di “In Vain”
Il titolo dell’opera stessa, “In Vain“, offre un indizio sulla riflessione più ampia che Haas intende comunicare. Non si tratta solo di una composizione musicale, ma di un invito a esplorare il concetto di vuoto e significato attraverso la musica. L’opera si sviluppa in un’ora di suoni che si muovono e si intrecciano, portando il pubblico a interrogarsi su ciò che significa ascoltare in un contesto tanto insolito.
L’oscurità, come afferma Angius, non è solo una circostanza fisica, ma un elemento raccontato attraverso una serie di esperienze sonore. Gli ascoltatori diventano parte integrante di questo dramma acustico, in cui la musica riflette emozioni e sensazioni personali, trasformando il concerto in un’esperienza intima e coinvolgente.
L’Orchestra di Padova e del Veneto
Fondata più di sei decadi fa, l’Orchestra di Padova e del Veneto si è affermata come una delle principali orchestre italiane specializzate nel repertorio contemporaneo. La sua partecipazione in questo evento non è casuale, visto il suo impegno costante nella promozione della musica di oggi e nella rappresentazione di opere audaci come “In Vain“. Questo concerto al buio rappresenta solo uno degli aspetti dell’approccio innovativo che l’orchestra ha applicato nel tempo, permettendo di esplorare nuove frontiere musicali.
Con l’esibizione di questa sera, l’Orchestra di Padova e del Veneto non solo si confronta con una forma espressiva contemporanea, ma guida anche il pubblico attraverso un’esperienza nuova, dove la musica si fa veicolo di emozioni, pensieri e introspezione.
Un evento imperdibile per chi desidera immergersi in un’esperienza sonora di grande impatto, da vivere in un’atmosfera unica e suggestiva.