Inaugurata a Latina la mostra "Mad Frog is Back": un viaggio tra arte e natura

Inaugurata a Latina la mostra “Mad Frog is Back”: un viaggio tra arte e natura

Inaugurata a Latina la mostra “Mad Frog is Back” di Ersilia Sarrecchia, che esplora il legame tra arte e territorio attraverso il simbolismo delle rane, rappresentando trasformazione e rinascita.
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Inaugurata a Latina la mostra "Mad Frog is Back": un viaggio tra arte e natura - Gaeta.it

A LATINA, in Viale Cesare Augusto 40, è stata recentemente inaugurata “Mad Frog is Back”, una mostra personale dell’artista Ersilia Sarrecchia, fortemente focalizzata sulle sue celebri opere raffiguranti rane. Questo evento rappresenta un’importante riscoperta di un legame profondo tra arte e territorio, con richiami a una precedente iniziativa del Museo di Arte Diffusa risalente al 2008. Sotto la direzione del curatore Fabio D’Achille, la mostra offre non solo un tributo al passato, ma al contempo si proietta verso il futuro, esortando tutti a mantenere viva la curiosità e la voglia di scoprire, proprio come lo sguardo attento e contemplativo delle rane, che guarda sia il presente sia il domani.

La sede di Oliocentrica e il Museo d’Arte Diffusa

OlioCentrica è ormai da diversi anni un importante centro culturale per la città di Latina, diventato anche sede del Museo di Arte Diffusa. Questo spazio non solo ospita opere d’arte, ma si è affermato come un vero e proprio hub per eventi artistici, culturali e musicali che mirano a valorizzare il sempre vivace panorama creativo del territorio. Dopo aver accolto la mostra di Luciano Cisi e Orangioia, “Mad Frog is Back: Metamorfosi e Riscoperta delle Radici” segna un nuovo capitolo nella programmazione culturale dell’istituzione, proponendo un’installazione che può essere interpretata come un viaggio tra cultura e natura, affondando le radici nel patrimonio storico delle paludi pontine.

La mission di OlioCentrica è chiara: trasformare lo spazio in un punto di riferimento per la comunità locale, promuovendo il talento artistico emergente e celebrando la ricchezza della tradizione. La scelta di spostare l’attenzione sulla rana come simbolo di trasformazione e rinascita è inoltre indicativa di come le opere d’arte possano riflettere la storia e l’identità di un territorio, facendo da ponte tra il passato e le nuove generazioni.

Il significato delle rane nell’opera di Ersilia Sarrecchia

Nel lavoro di Ersilia Sarrecchia, la rana colorata assume un significato profondo. Come sottolineato dall’artista, questi animali sono simboli di trasformazione e rinascita, riflettendo una storia che è indissolubilmente legata alle terre pontine. Le paludi, storicamente notoriamente difficili da abitare, sono state soggette a un’importante trasformazione, diventando terreni fertili e prosperi. In tale contesto, le rane non sono solo oggetti di bellezza, ma evocano un significativo processo di cambiamento che ha interessato il territorio e la vita delle comunità locali.

L’opera di Sarrecchia invita il visitatore a esplorare questi temi attraverso la sua arte, trasformando spunti botanici e faunistici in messaggi visivi che trascendono il semplice disegno. Allo stesso modo, il processo di maternage e metamorfosi di cui le rane sono simbolo si riflette nel percorso che la stessa artista ha intrapreso, capace di rimanere radicata nel suo luogo d’origine, pur esplorando costantemente nuove dimensioni artistiche.

L’originalità della sua produzione stimola una riflessione sui cambiamenti che la nostra società deve affrontare, richiamando l’attenzione verso le dinamiche ecologiche e sociali in continua evoluzione. La mostra è quindi non solo un omaggio a un animale iconico ma anche un richiamo alla responsabilità collettiva di preservare l’ambiente e valorizzare le trasformazioni positive che possono avvenire.

Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Sara Gatti

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