L’Ospedale di Macerata ha recentemente presentato una nuova apparecchiatura diagnostica PET/CT, un’importante innovazione nel settore sanitario. Questo dispositivo, noto come Biograph Vision 600 Edge, è stato finanziato tramite i fondi Pnrr e si colloca all’interno dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Nucleare. Grazie a questa tecnologia, sarà possibile eseguire esami di Secondo Livello per la diagnosi di diverse patologie, incluse quelle oncologiche, neurologiche, infiammatorie e infettive.
Il Biograph Vision 600 Edge: innovazione e tecnologia all’avanguardia
Un apparecchio multifunzionale per diagnosi efficaci
La nuova apparecchiatura debutta come una delle più sofisticate nel panorama della diagnostica medico nucleare. Con una combinazione di tomografia e TAC a 128 strati, il Biograph Vision 600 Edge consente di ottenere immagini funzionali del corpo umano con una risoluzione e una qualità elevate. La dottoressa Francesca Capoccetti, direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Nucleare, ha descritto il dispositivo come ideale per pazienti che possono soffrire di claustrofobia. L’ampio gantry e il breve tunnel di scorrimento rendono l’esperienza diagnostica più confortevole.
Vantaggi clinici e riduzione delle radiazioni
Un altro aspetto cruciale del nuovo dispositivo è la sua tecnologia digitale, che consente una diagnosi più precisa con una riduzione della dose di radiazioni al paziente. Grazie alla tecnica Flow Motion, le immagini vengono acquisite in modo continuo, migliorando non solo la rapidità dell’esame, ma anche la capacità di localizzare lesioni minime, le quali possono rappresentare segni precoci di patologie. Inoltre, l’integrazione dell’intelligenza artificiale promette futuri miglioramenti significativi nella diagnostica.
Impegni della Regione Marche per il sistema sanitario
Investimenti e piani per il futuro
Durante l’inaugurazione, il vicepresidente della Regione Marche con delega alla Sanità , Filippo Saltamartini, ha evidenziato come questo nuovo dispositivo rappresenti un passo cruciale per affrontare le liste di attesa in sanità . Negli ultimi due settimane, l’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata è riuscita a soddisfare tutte le richieste sanitarie dell’utenza, un segnale positivo in un contesto che ha visto gravi ritardi a causa della pandemia.
Aumento del fondo sanitario e supporto per il personale
Il governo ha previsto un incremento del Fondo Sanitario Nazionale a 134 miliardi di euro, un aumento consistente rispetto al 2019. Questo comporta nuove opportunità per le Aziende Sanitarie, inclusa quella di Macerata, che dovranno redigere il loro Atto Aziendale entro ottobre 2024. Saltamartini ha rimarcato l’importanza della partecipazione attiva del personale sanitario per garantire risposte efficaci alle esigenze emergenti dei pazienti.
Il futuro della medicina nucleare a Macerata
Un riferimento per la diagnosi in Centro Italia
Grazie ai fondi Pnrr, l’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata si arricchisce di una tecnologia all’avanguardia, confermando il proprio ruolo di centro di riferimento per la Medicina Nucleare nel Centro Italia. Il direttore generale Marco Ricci ha dichiarato come questa nuova apparecchiatura permetta di ammodernare il parco tecnologico e digitale dell’ospedale, portando a diagnosi sempre più accurate e tempestive, per le patologie per cui la PET è indicata.
Investimenti in tecnologie avanzate e in personale sanitario saranno fondamentali per garantire un’assistenza di alta qualità e far fronte alle sfide future del settore.