Nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, un’importante novità ha preso forma nel Municipio VII di Roma. Giovedì è stata inaugurata una nuova strada scolastica in via Mondovì, situata presso il plesso “Giuseppe Garibaldi” dell’Istituto Comprensivo Statale “Via Ceneda”. Questo progetto non solo mira a migliorare la sicurezza degli accessi scolastici, ma rappresenta anche un impegno significativo per trasformare gli spazi urbani in aree più vivibili per le nuove generazioni.
Il significato delle strade scolastiche
Obiettivi del progetto
Il progetto delle strade scolastiche è nato con l’intento di rendere più sicure le aree intorno agli istituti scolastici, garantendo a genitori e alunni di muoversi liberamente e in sicurezza. Con questa iniziativa, il settimo municipio di Roma ha inaugurato la decima strada scolastica in un percorso di sviluppo urbano che prevede l’aggiunta di almeno altre diciotto strade scolastiche in fase avanzata di progettazione. In un’ottica a lungo termine, il target ambizioso è quello di arrivare a quaranta e, in prospettiva, a un totale di cento strade scolastiche.
Un contributo alla comunità
In questo contesto, il sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato l’importanza di queste infrastrutture, affermando che “riuniscono le comunità” e vanno oltre il semplice concetto di strada. La creazione di spazi pubblici sicuri e funzionali rappresenta una risposta positiva alle esigenze dei quartieri e un miglioramento della qualità della vita per tutti i cittadini. Tale visione si pone in linea con gli obiettivi di riduzione del traffico e promozione dell’uso di modalità di trasporto più sostenibili.
Le voci istituzionali
Il punto di vista del sindaco
Durante l’inaugurazione, il sindaco Gualtieri ha esposto come il progetto delle strade scolastiche sia essenziale per promuovere stili di vita più sostenibili e una maggiore connessione tra le scuole e le comunità circostanti. Ha dichiarato che l’intento è quello di “pedonalizzare più aree possibili” per restituire gli spazi pubblici ai cittadini, privilegiando la sicurezza e l’accessibilità.
Il contributo degli assessori
L’assessora alla Scuola, Lavoro e Formazione Professionale, Claudia Pratelli, ha evidenziato che le strade scolastiche dovrebbero contribuire a far dialogare le scuole con la città. Questo approccio infatti non solo migliora la sicurezza degli accessi alle istituzioni educative, ma promuove anche valori educativi condivisi tra le scuole e le zone abitative che le circondano.
L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha messo a confronto Roma con altre capitali europee, ricordando che Parigi ha già attuato 300 strade scolastiche, mentre Londra è arrivata a 600. Da un iniziale punto di partenza di sole due strade scolastiche, l’obiettivo di 100 rappresenta una risposta diretta alle necessità di pedonalizzazione e sicurezza.
La valorizzazione degli spazi pubblici
Un passo verso la pedonalizzazione
Francesco Laddaga, presidente del Municipio VII, ha descritto come, per oltre un decennio, la comunità avesse richiesto con insistenza la pedonalizzazione di via Mondovì. Questo cambiamento rappresenta non soltanto una ristrutturazione degli spazi esistenti, ma anche un’idea evoluta di città. Laddaga ha posto l’accento sulla necessità di liberare gli spazi pubblici dalle auto e dalle lamiere, restituendoli ai cittadini, in particolare a bambini e giovani.
L’arte come veicolo di riqualificazione
In un’ottica di promozione di una maggiore vivibilità, è prevista anche la realizzazione di opere di street art, in particolare vernice mangiasmog, per arricchire e tematizzare gli spazi aperti. Queste iniziative non solo abbelliscono la città, ma rappresentano anche un messaggio forte e chiaro sulla sostenibilità e la sensibilizzazione ambientale che caratterizza il progetto delle strade scolastiche.
L’inaugurazione della strada in via Mondovì segna un ulteriore passo verso la realizzazione di una Roma più sicura e sostenibile, dove le nuove generazioni possano crescere in un ambiente più sano e sociabilmente attivo.