Inaugurato a Fondi il maxi murales “Il Muro della Legalità”: un tributo a Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino

Inaugurato a Fondi il maxi murales “Il Muro della Legalità”: un tributo a Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino

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Inaugurato a Fondi il maxi murales “Il Muro della Legalità”: un tributo a Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino - Gaeta.it

Il 19 luglio scorso, la Città di Fondi ha visto un evento di grande rilevanza sociale e culturale con l’inaugurazione del murales “Il Muro della Legalità”. Questo maxi murales è dedicato alla memoria di tre figure emblematiche della lotta contro la mafia: Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L’opera, realizzata dall’artista Marco Longo, non è solo un’espressione artistica, ma un forte messaggio di speranza e un invito alla riflessione sulla legalità e sulla cooperazione tra popolo, Stato e Magistratura.

Il significato dell’opera

Tre mani congiunte

L’artista Marco Longo ha voluto rappresentare attraverso il suo murales le tre mani congiunte, simbolo della sinergia necessaria per affrontare e sconfiggere la piaga della mafia e della corruzione. Le mani congiunte sono un richiamo potentissimo all’unità e alla collaborazione dei vari attori sociali; un elemento che, come sottolineato dall’autore, dovrebbe essere alla base della legalità. Tuttavia, troppo spesso, questa cooperazione vacilla, lasciando spazio a conflitti e divisioni.

Ritratti che raccontano una storia

Nell’opera sono presenti i volti sorridenti di Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino, due figure che, malgrado la consapevolezza dei rischi che correvano, hanno continuato a lavorare con passione per la giustizia e la verità. Le loro espressioni serene invitano a non dimenticare il loro coraggio e la loro dedizione fino all’ultimo giorno. Il richiamo visivo si abbina all’emozione di un passato che, sebbene lontano, ha avuto un impatto duraturo sulla società.

La simbologia della piovra

Un altro elemento significativo nell’opera di Longo è la rappresentazione dei tentacoli della piovra, simbolo della mafia e della corruzione, che si allungano minacciosamente sulle immagini delle auto esplose dei tre martiri della giustizia. Questa rappresentazione grafica esprime l’idea che, nonostante gli sforzi compiuti, i poteri malavitosi continuano a minacciare la legalità e la sicurezza delle persone.

L’inaugurazione: un evento di grande partecipazione

Il momento clou della cerimonia

L’inaugurazione del murales ha avuto luogo alla presenza di oltre duecento cittadini e rappresentanti delle istituzioni, tra cui autorità civili, religiose e militari. Durante la cerimonia, sono stati condivisi interventi da parte di vari rappresentanti delle associazioni promotrici del progetto, come Fare Verde, Nuove Prospettive e Libera, sottolineando l’importanza del murales come atto collettivo e simbolo di comunità unita nella lotta per la legalità.

Testimonianze e contributi

Le testimonianze delle autorità e degli esponenti delle associazioni hanno rivelato l’emozione che accompagnava questo momento. Entrando negli interventi, si è menzionato anche un saluto dell’attuale Vice Capo di gabinetto del Presidente della Regione Lazio, Civita Di Russo, purtroppo assente per motivi imprevisti. Non sono mancate emozioni anche da parte della proprietaria dell’immobile su cui è stata realizzata l’opera, la Signora Annarita Orticelli, il cui supporto è stato fondamentale.

L’atmosfera di festa e riflessione

Ad accompagnare l’inaugurazione, il concerto del Quizas Acoustic Duo ha reso l’atmosfera ancor più coinvolgente. La cerimonia è iniziata con la proiezione di un audio commemorativo di Paolo Borsellino, che ha suscitato forte emozione tra i partecipanti. Alla base del murales sono stati deposti due omaggi floreali, a simboleggiare la gratitudine e il ricordo eterni nei confronti di coloro che hanno dato la vita per la legalità.

Aspirazioni future e iniziative a supporto della legalità

Progetti in corso

. Ribadendo l’importanza dell’opera di Marco Longo, ha lanciato l’idea di trasformare l’area circostante il murales in un “Parco della Legalità”. Questo spazio potrebbe diventare un luogo di incontro, riflessione e crescita per le future generazioni.

Un invito alla comunità

Trani ha condiviso anche un appello a tutte le realtà locali e agli enti istituzionali affinché collaborino per rendere questa iniziativa una realtà. La sua motivazione e il suo impegno sono un chiaro segno della volontà di proseguire sulla strada della giustizia e dell’unità, affrontando le sfide legate alla legalità con rinnovato entusiasmo e determinazione.

Il murales “Il Muro della Legalità” rappresenta quindi non solo un tributo a tre eroi della giustizia, ma anche un faro di speranza per una comunità che si impegna a non dimenticare e a continuare nella lotta per un futuro migliore.

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