Il nuovo laboratorio didattico “Farmacia Simulata” dell’Università di Trieste è stato inaugurato oggi, rappresentando un’importante novità per gli studenti dei Corsi di Laurea in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Questo spazio, unico nel suo genere, è disponibile solo in tre altri Atenei italiani e si propone di offrire una connessione concreta tra le lezioni teoriche e l’esperienza pratica, preparando gli studenti ad affrontare le sfide professionali nel settore farmaceutico.
Un’opportunità unica per il mondo accademico
La “Farmacia Simulata” è stata concepita per rispondere all’evoluzione del ruolo del farmacista, che oggi non si limita più alla mera dispensazione di farmaci, ma si espande anche verso nuove funzioni assistenziali. Questo nuovo laboratorio rappresenta un punto di riferimento per la formazione pratica, formando personale altamente qualificato pronto ad inserirsi nel mercato del lavoro.
L’obiettivo è affiancare le lezioni teoriche degli insegnamenti del quarto e quinto anno di studi, creando un ambiente dove gli studenti possono apprendere sul campo le dinamiche quotidiane di una farmacia. Attraverso esercitazioni pratiche, gli studenti potranno sviluppare competenze essenziali in vari ambiti, dalla tecnologia farmaceutica alla legislazione vigente, fino alla gestione dell’automedicazione.
La creazione di un ambiente simile a quello di una farmacia aperta al pubblico permette di rendere la formazione più immersiva e realistica, avvicinando i giovani professionisti alle dinamiche reali del loro futuro lavoro. L’allestimento del laboratorio è stato progettato per riflettere gli standard del settore, promuovendo l’apprendimento esperienziale e l’interazione tra studenti.
Spazi e attrezzature avanzate per la formazione pratica
All’interno della “Farmacia Simulata”, gli studenti troveranno vari spazi allestiti per diverse attività pratiche. Lo “Spazio Prescrizioni” è attrezzato con un bancone e due terminali con software gestionali, utili per simulazioni di prescrizioni e gestione del cliente. Inoltre, la sezione “Salute e Benessere” offre un bancone ed espositori con prodotti per la salute, creando un’esperienza di acquisto realistica.
Un altro aspetto fondamentale del laboratorio è rappresentato dalla “Cabina Servizi”, dotata di attrezzature come strumentazioni per analisi ECG, spirometri, pulsossimetri e sfigmomanometri. Questi strumenti permetteranno agli studenti di apprendere metodologie di analisi sanitaria e amministrazione di farmaci. Inoltre, la presenza di un simulatore per iniezioni vaccinali consentirà di familiarizzare con tecniche specifiche e procedure di somministrazione.
Per completare l’offerta formativa, il laboratorio è dotato di un frigorifero per la conservazione dei medicinali e di un’area dedicata alle preparazioni galeniche, fondamentale per comprendere la manipolazione di farmaci su misura per i pazienti. È presente anche una sala aula attrezzata con un sistema di proiezione, utile per presentazioni e discussioni di gruppo che arricchiscono ulteriormente l’esperienza didattica.
Collaborazioni e supporto al progetto
La realizzazione della “Farmacia Simulata” è frutto di un’importante collaborazione tra l’Università di Trieste, Telaro, Aboca e il Consorzio Farmacisti Riuniti. Questi partner hanno fornito non solo risorse economiche, ma anche competenze e attrezzature necessarie a garantire la qualità e la funzionalità del laboratorio.
L’intento di creare un simile spazio all’interno della università segna un avance significativo nel panorama della formazione professionale per farmacisti. Grazie a queste sinergie, gli studenti non solo acquisiranno competenze tecniche, ma anche una visione imprenditoriale necessaria per muoversi nel mondo del lavoro.
Con il lancio di “Farmacia Simulata”, l’Università di Trieste si posiziona come leader nella formazione farmaceutica, investendo nel futuro dei suoi studenti.
Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Armando Proietti