Inaugurato il 64° Salone Nautico Internazionale di Genova: Un Palcoscenico per la Nautica Italiana

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Inaugurato il 64° Salone Nautico Internazionale di Genova: Un Palcoscenico per la Nautica Italiana - Fonte: Adnkronos | Gaeta.it

L'industria nautica italiana celebra un momento di grande importanza con l'apertura ufficiale del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova. L'evento, organizzato da Confindustria Nautica, mette in luce il potenziale del settore del diporto nautico che spazia dai superyacht a piccole imbarcazioni, passando per accessori e servizi portuali. Per sette giorni, il Salone diventa il fulcro di innovazione, cultura nautica e spirito imprenditoriale, attirando l'attenzione di professionisti e appassionati da tutto il mondo.

La cerimonia di apertura

Cerimonia e saluti istituzionali

La cerimonia di inaugurazione ha preso il via con un momento solenne, caratterizzato dall'esecuzione dell'inno nazionale e dall'alzabandiera. A seguire, il Sindaco di Genova, Marco Bucci, ha dato il benvenuto agli ospiti, insieme agli interventi di figure istituzionali come l’Amm. Nicola Carlone, Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, e l’Amm. Sq. Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare.

Durante il suo intervento, Bucci ha sottolineato l'importanza storica della Repubblica Marinara di Genova, evidenziando come il Salone Nautico rappresenti un perfetto esempio di collaborazione tra pubblico e privato, capace di attrarre l'interesse internazionale verso il Made in Italy. "Genova ha un vento nuovo che soffia alle sue spalle", ha affermato, esprimendo ottimismo sul futuro del settore.

Presenza delle istituzioni

Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha concluso i saluti istituzionali, enfatizzando il legame tra la città e il mare come essenziale per il progresso economico e culturale. La Russa ha descritto il Salone Nautico non solo come un evento annuale, ma come un simbolo di resilienza e innovazione, prospettando nuove iniziative per potenziare l’industria nautica.

Convegno “Politiche del mare”

Un focus sulle prospettive del settore

Subito dopo la cerimonia di apertura, si è svolto il convegno "Politiche del mare. Le nuove rotte per la competitività dell'Italia", moderato dal giornalista Antonio Macaluso. Il dibattito ha visto la partecipazione di esponenti di punta della cantieristica italiana, come Andrea Razeto, Piero Formenti e Massimo Perotti, che hanno discusso delle sfide e delle opportunità per il settore nautico nel contesto attuale.

Le tematiche emerse hanno incluso la necessità di un governo più snello e di regole chiare per facilitare la crescita del settore. L'intervento di Matteo Salvini, Vice Presidente del Consiglio, ha messo in risalto i progressi compiuti dalla Liguria in ambito imprenditoriale, sottolineando come l'industria nautica sia in prima linea nella ripresa economica della regione.

Riconoscimento agli atleti italiani

Un momento toccante del convegno è stato dedicato alle stelle dello sport, con un tributo per i successi di atleti italiani alle Olimpiadi di Parigi 2024, tra cui Marta Magetti e Francesco Bocciardo. Lo spirito di competizione e eccellenza sportiva è stato celebrato come simbolo della capacità italiana di eccellere in diversi ambiti, inclusa la nautica.

Visione futuro della nautica italiana

Crescita e innovazione

Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica, ha evidenziato i traguardi raggiunti dall'industria nautica negli ultimi anni, con un fatturato triplicato e un aumento notevole delle esportazioni. Questi risultati, ha affermato, sono frutto di un forte impegno nel creare un ambiente favorevole per le aziende. Il settore, attualmente, conta oltre 200.000 posti di lavoro e la necessità di normative chiare per mantenere la competitività sul mercato internazionale è più che mai cruciale.

Sostenibilità e futuro

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha affermato che la nautica deve continuare a essere un faro di innovazione e sostenibilità. La transizione verso modelli produttivi ecologici è fondamentale, senza compromettere la qualità e il design che caratterizzano il Made in Italy. Il Salone rappresenta un'opportunità per sottolineare l'importanza di un’industria che integra tradizione e innovazione.

Collaborazione tra settore pubblico e privato

Nel quadro della congiuntura economica attuale, i rappresentanti del settore, come Andrea Razeto e Alberto Galassi, hanno sottolineato l'importanza di una sinergia tra imprese e governo. Progetti come il Regolamento di attuazione del Codice della nautica, finalmente realizzato, devono fare da base per costruire una filiera competitiva in grado di resistere alle sfide internazionali.

I leader del settore sono concordi nel ritenere che la nautica, per mantenere il suo primato, debba anche affrontare la scommessa della sostenibilità, puntando su innovazioni che rispondano alle necessità del mercato globale, senza dimenticare la protezione dell'ambiente.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Laura Rossi

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